16.10.15

Disegnetti: ooooohh, Tony


Altre prove a casaccio con la Intuos CTH-680. E' un po' di tempo che sono fermo su Sketchbook Pro. Per quanto preimpostati, ci si può solo innamorare dei pennelli a disposizione e della loro flessibilità. Ecco quindi uno di quelli più interessanti, un pennello dinamico dal tratto volutamente irregolare e traballante con un largo margine tra gli spessori (da fine a spesso), a seconda della pressione esercitata con la penna.
Si, è una cosa che fanno tutti i pennelli, ma il divario tra gli spessori (comunque personalizzabile) di questo in particolare, ti dà l'impressione di avere realmente un pennello tra le dita.

Per sperimentare su una serie di ritratti ho scelto un soggetto a caso, Tony Soprano (ma guarda un po'). La varietà di espresioni del buon James Gandolfini ben si prestava. Il risultato finale è qualcosa che in realtà non mi serve a granché, macchissenefrega? Mi sono divertito una mezz'ora.



8 commenti:

CREPASCOLO ha detto...

Non butterei il Soprano nel cestino. Ieri dopo il crepuscolo ero in Brera e ho origliato mentre una cartomante da strada leggeva la mano di un noto autore di comics i cui personaggi zompano e zombano anche in tv da qualche tempo. Non faccio nomi, non si mai. Madame Kazandra - rilascia ricevute fiscali e ha previsto anni fa che, prima o poi, sarebbe tornato Jerry Drake anche se con un criptico " incontrerai di nuovo un misterioso avventuriero " profetizzato a Gigi Mignacco che si mimetizzava dietro una veletta - ha spiegato al Barbuto Cartoonist che " il prossimo futuro vedrà l'affermarsi di un eroe che non avrà le stimmate del semidio calato tra gli umani sostituite dalle sembianze del tizio qualunque, del vicino di casa con i suoi bargigli e la sua fronte che avanza ". Barbuto Cartoonist è rimasto immobile il tempo sufficiente a scattargli un migliaio di polaroid, poi si è illuminato di un sorriso magnificamente ebete, come il conte Oliver di Magnus quando aveva realizzato che il grisbi era ormai perso nelle manine rapaci del Numero Uno, ed è scattato verso un taxi, strillando che doveva assolutamente raggiungere Malpensa.
So cosa stai pensando: il Morgan Lost della SBE sembra Delon che interpreta Nightwing nella Los Angeles di Blade Runner e Cico o Bloch , in via Buonarroti, sono sidekicks, ma stai all'occhio che il mondo è sempre + piccolo - 6 in qualsiasi momento ad un click dal resto del pianeta - e dall'altra parte dell'oceano , non appena avrà metabolizzato il jetlag, BC si metterà al lavoro e sguinzaglierà sul suo pubblico planetario la storia di una chiaroveggente over-size - tu diresti curvey xchè 6 un signore elegante - che predice una apocalisse zombie/mutante e che spedisce in tutto il mondo tarocchi taroccati che trasformeranno alcuni Eletti - ovvero mobsters con la luccicanza della ribellione - in una resistenza mannara e cicciuta. E cercherà un disegnatore. Magari veloce come il mio amico ed ex allievo Charlie Adlard: fumettaro avvisato...

sartoris ha detto...

maledetto, stai imparando a velocità sovrumane (applausi, se continui così toccherà segnalarti di nuovo sul blog "Luigi Bicco è un grafico illustratore operante a Torino che realizza sensazionali illustrazioni con la untuos, qui il link al suo archivio di opere" :-))))

La firma cangiante ha detto...

UNA MEZZ'ORA???? Spettacolo!

LUIGI BICCO ha detto...

@ Crepascolo:
Stavolta ho faticato a seguire il filo del discorso. Comunque si, è vero, Morgan Lost un po' Nightwing, ma soprattutto Soldato d'Inverno/Bucky Barnes. Il potere di una semplice mascherina nera sugli occhi.

@ Omar:
Più che imparare e un continuo sciogliersi. La mano comincia ad andare poi da sola (nei limiti delle possibilità, naturalmente).
E' un errore di battitura, mi rendo conto, ma la "untuos" mi ha fatto molto ridere e mi ha fatto venire in mente scenari sporchi e lerci :)

@ Dario:
Massì, come "pratica" è abbastanza rapida :)

CyberLuke ha detto...

Molto interessante.
Ma avevi una fotografia sotto che ricalcavi?

LUIGI BICCO ha detto...

Per quello centrale (che è stato il primo), si. Per gli altri ai lati avevo comunque una foto di riferimento, ma di fianco. E si vede :)

Gripa ha detto...

Sapersi fermare:

Disegni un viso e devi scegliere cosa non disegnare.
Ti chiedi quale siano i tratti indispensabili al tuo scopo creativo.
E quali no.
Devi saperti fermare e lasciare all'immaginazione il diritto di divertirsi.

Bel lavoro Luigi.
Mi sono divertito.

LUIGI BICCO ha detto...

@ Alessandro:
Grazie a te per la tua solita, attenta disanima :)

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