Di David Rappeneau, sul web, si sa poco o nulla. Diventa difficile anche solo contattarlo e proprio mi sfugge capire il perché (qui trovi il suo tumblr, mentre al suo blog puoi accedere solo su invito).
Al di là di questo l'illustratore (francese?) in questione è un disegnatore con due belle mani. Le donne ipersensuali dallo sguardo vacuo, i luoghi surreali, l'assenza di azione e le prospettive piegate all'uso della composizione, mi ricordano molto l'immaginario che appartiene proprio a certa cinematografia fantascientifica di matrice francese.
Al di là di questo l'illustratore (francese?) in questione è un disegnatore con due belle mani. Le donne ipersensuali dallo sguardo vacuo, i luoghi surreali, l'assenza di azione e le prospettive piegate all'uso della composizione, mi ricordano molto l'immaginario che appartiene proprio a certa cinematografia fantascientifica di matrice francese.
10 commenti:
Davvero bello il lavoro sulle inquadrature, sulle prospettive e sugli scenari. Sulle figure non tutto mi piace, soprattutto su quelle maschili. Non male anche colori e ombre. Molto molto particolare.
Vero. Sembra molto più a suo agio sulle figure femminili. E infatti dominano le scene nella maggior parte dei casi.
Igort anni ottanta + Pander Bros + Mario Addis
Anche io ho pensato a Igort e al Gruppo Valvoline :-)
ero capitato per caso su un sito che mostrava i suoi lavori. Molto belli e originali. E' vero che ricorda i "valvoline".
A me piace pensare che sia un disadattato, uno che disegna perché non ha amici.Mi piace credere che a nessuno gliene frega nulla dei suoi dipinti. Forse fa i l'impiegato di qualche supermercato.
Forse no, e queste sue opere valgono migliaia di euro. In tal caso Crepascolo potrebbe aquistarne una e poi regalarmela...O vendermela al doppio, perché no?
OK, ok, mi unisco al coro e sono d'accordo sulle influenze. Cercate o meno (anche se per me rimane una NON curiosa coincidenza) tutto sembra portare ANCHE a Igort e addirittura, per quanto riguarda certe scene compositive, a Carpinteri (così rimaniamo nel gruppo Valvoline, via). Ma io ci vedo anche un sacco di altra roba.
Per Davide: il fatto che l'autore sia così "schivo" e restìo nel farsi trovare, potrebbe far credere ad una storia come tu l'hai raccontata. Anche se il "web" è testimone del fatto che le sue opere interessano invece più di una persona, visto che trabocca dei suoi disegni :)
Avevo promesso di mantenere il segreto su una pigna di ristampe anastatiche di Krazy Kat - ci sarà un motivo se si chiama Coconino Press - ma corro il rischio di bruciare all'inferno e rivelo ai Bicco Addicted che Dave R. è un eteronimo di Igor Tuveri, cosa che non ammetterà mai. Considerate che è sempre in viaggio - una cosa tipo " oggi è martedì quindi deve essere Kiev " - e non riesce a stare fermo a contemplare lo spettacolo dei wi-fi addicted in una staz di transito, mentre attende di decollare x Osaka. Non ci crederete, ma Dave R. gli sta prendendo la mano - cosa che credo sia capitata anche a Pessoa - e ha ormai una sua vita di disadattato che ruba le tavole di Igor e le rivende in aste on line. Carpinteri, che trova affascinante questa sindrome, spesso le compra e le rivende a Igor al doppio del prezzo che ha pagato. So goes ife.
crepascolo per me sei uno degli ultimi geni in circolazione. Ti adoro.
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