In pratica, prima che arrivassi a fare quello che faccio, ho intrapreso un percorso contorto e di studio lungo e doloroso. Quello che ti accompagna per mano alla ricerca del tuo stile, che ne lima i contorni, che ne accentua pregi e difetti.
Un percorso fatto di sperimentazione pura e totale che ha attraversato generi e mezzi. Carta, penne e matite, ma anche software noti e meno noti. Come nel caso delle illustrazioni qui sotto, realizzate un bel pacco di anni fa (almeno cinque o sei), partendo da scatti fotografici e passando da photoshop e particolari filtri come il poco noto Virtual Painter 5 già allora in disuso in quanto a vecchiaia, ma che mi consentiva di avere una base dalla quale partire per lavorare poi di fino.
Cose piccole, eh. Però allora era stato interessante lavorarci.
4 commenti:
Ah! Sembrano copertine di fumetti Vertigo fine anni '80 - primi '90.
Non so quanto valga, ma a me affascina molto il tuo stile, passato e presente.
Mettiamola così, se un giorno diventassi una rock star ti chiederei volentieri di occuparti dell'artwork del mio album!
Le trovo parecchio interessanti.
In particolare la prima, quel retino mezzetinte è eccezionalmente ben usato.
Gradirei molto un bel tutorial. ;)
@ Giovanni:
Quanto onore! All'epoca quelle copertine erano firmate dal fior fiore degli artisti. Che bel periodo, quello, per la Vertigo.
@ Viktor:
Vale tanto in ogni caso. Ma facciamo così: nel caso tu domani dovetti diventare una rockstar, considera la cover e il booklet del tuo album come cosa fatta. Ma anche se non diventi una rockstar :)
@ Luca:
He! Ci vuole meno a dirlo che a farlo. Pensa che mi ero segnato i passaggi in un file di testo, tanto erano numerosi, perchè saltavo più volte da phoshop a virtual painter 5 ad Artrage. Ma sono sicuro che quei risultati oggi si possono ottenere anche in modo un po' più semplice.
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