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28.5.11

Striscia la Moratti e Se Vince Pisapia



Mea culpa. Avrei dovuto segnalare prima la bella doppia iniziativa di Matteo Stefanelli che ha varato due nuovi blog dedicati esclusivamente al confronto/scontro tra i candidati a sindaco di Milano in ballottaggio. E in questo scontro (ormai estenuante e infinito), Matteo ha visto dei chiari indizi "fumettologici".

Striscia la Moratti e Se Vince Pisapia, raccolgono i tributi di vignettisti, fumettisti (e quant'altro) che hanno voluto dire la propria sull'acceso dibattito.

Va da sé che la satira la fa assolutamente da padrona.

Colgo occasione per ringraziare Matteo perchè, tra gli altri, ha pensato di coinvolgere anche me in questo interessante progetto che spero possa ripetersi in futuro sotto altre vesti, magari. In questo Paese, gli argomenti non mancano di certo perchè ciò possa accadere.

Qui sotto una piccola parte del mio personale contributo, quindi, che potete leggere per intero qui.


18.3.11

Vai Tranquillo! Roba che merita


Sappiamo tutti chi sia Flaviano Armentaro. Quello che non tutti potrebbero sapere (e che invece dovrebbero) e che il buon Flaviano, oltre al suo blog ufficiale, ne porta avanti un secondo su tumblr che seguo davvero con piacere dall'anno scorso. Si chiama Vai Tranquillo! (con il sottotitolo "Roba che merita") e l'autore posta visioni e ispirazioni dal mondo del fumetto e dell'illustrazione (ma non solo), scegliendo e discernendo davvero con buon gusto e parsimonia. Avrei potuto segnalarvi tantissime cose come al solito, ma si fa prima a visionare questo incredibile blog zeppo di cose belle.

18.2.11

How to Kill an Idea by Scott C.

Sempre dal blog di Scott C. e dedicata a chi come me ha a che fare, per forza o per ragione, con il maledetto mondo del marketing e con il bollito mondo della comunicazione. E comunque Scott C. sta diventando a tutti gli effetti uno dei miei supereroi preferiti.







17.2.11

Pensierini cattivi per tutti



- Dite al nostro Premier che se dice di non essere preoccupato una volta, va bene. Se lo ripete ogni cinque minuti, ovunque si trovi, forse c'è qualcosa che non va.

- Qualcuno dica a Giusy Ferreri che non dovrebbe cantare con il naso e che quelli bravi "cantano", non "urlano". Che altrimenti se ne può pure tornare a lavorare alla cassa del supermarket.

- Dite a tutti quelli che insistono a farsi fotografare con una sigaretta in bocca in posa da macho, che sembrano solo delle cazzo di scimmie ammaestrate. Che quei tempi sono passati.

- Potreste dire a Gattuso che non deve per forza continuare a giocare e che se ne può tranquillamente andare in pensione? E anche a Flamini che giocare a calcio è una cosa e fare le Fatality a Mortal Kombat con la playstation è un'altra?

- A Bersani e a tutto il PD riferite pure che è inutile che se ne inventano una al giorno se prima non imparano a parlare come mangiano.

- Diciamo anche a Natalie Portman che, in effetti, se ti fai sempre cucire addosso la parte della piagnucolona, è facile che ci rimani come è capitato a Julian Moore. Ma che nonostante questo, entrambe le attrici rientrano nelle mie grazie*.

- E qualcuno dica agli altri membri del PDL che anche se il Premier ha il suo bel daffare in questo periodo, loro potrebbero comunque trovarsi qualcosa da fare invece di dire cazzate.

* Lo so! Questo pensierino non è stato cattivo fino in fondo. Evvabbè!

9.2.11

Visti da Vincino

Vincenzo Gallo, disegnatore e giornalista palermitano meglio conosciuto con lo pseudonimo di Vincino, è un importante punto di riferimento per tanti disegnatori italiani che si sono confrontati, in un modo o nell'altro, con il mondo della satira. Gipi stesso non ha mai nascosto la sua grande ammirazione per l'estro creativo del maestro siciliano. E certo non la nascondo io che guardo spesso le sue vignette con una devozione dovuta a chi, come lui, riesce a raccontare il mondo che lo circonda attraverso poche rapide pennellate.




Vincino ha cominciato la sua carriera nel lontano 1969 (su wikipedia leggo che che ha esordito con il quotidiano L'Ora di Palermo) e da allora non si è mai fermato. Oggi continua a collaborare indefesso con Tango, Cuore, Emme, Il Corriere della Sera e Vanity Fair. E proprio in collaborazione con il sito di Vanity Fair, si è finalmente guadagnato (per la prima volta) lo spazio che gli compete nel web, con un blog a lui dedicato (dal 10 dicembre scorso), chiamato appunto Visti da Vincino.



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