29.5.13

Rivista NBA, il mio Drazen Petrovic e qualcos'altro

Vi avevo già parlato della mia nuova collaborazione con Rivista Ufficiale NBA, no? Si, l'avevo fatto qui. Bene. Tra oggi e domani sarà in tutte le edicole il numero di giugno, il 78, che ospita il mio contributo. Un numero come gli altri ma speciale in ogni caso, perché la cover story racconta di una ricorrenza molto particolare: i vent'anni dalla scomparsa di Dražen Petrović.
Ho ritratto Petrovic in una delle sue pose più note con la maglia dei New Jersey Nets, franchigia nella quale ha realizzato le proprie migliori performance dal 1991 al 1993, prima della sua improvvisa e prematura scomparsa per via di un tragico incidente in auto. Per me è stato un piacere, innanzi tutto. Così come lo è stato aver a vuto a che fare con Francesco Poroli, l'art della rivista che, come dicevo l'altra volta, si è rivelata persona sensata e garbata e capace trascinatore.

Alla fine si è deciso per un fondo bianco neutro per seguire anche il "mood" della cover. La grafica che accompagna l'illustrazione, spalmata nella doppia pagina qui sotto (clicca per ingrandire), è appunto di Francesco.



E' stata una bella e nuova esperienza (tranquilla e posata, in modo particolare) che spero si possa presto ripetere. Volevo in ogni caso ringraziare in via ufficiale Francesco (qui potete vedere in grande la sua cover del numero in edicola, che merita davvero) e il direttore della rivista, Mauro Bevacqua, al quale il mio lavoro è piaciuto.


Un piccolo grazie va anche a Davide Garota che mi ha segnalato un paio di note stonate nell'illustrazione iniziale (roba di ombre troppo marcate e cose del genere) alle quali sono riuscito a mettere una pezza.

Ah, e poi volevo ringraziare anche me stesso. Che a volte dimostro alla mia metà saccente che le cose più semplici continuano a funzionare meglio di quelle tanto ricercate e complesse. Bravo, Luigi.

9 commenti:

Anonimo ha detto...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
Sergio ha detto...

Davvero un gran bel lavoro, in una rivista dall'impostazione grafica molto pulita, piacevole e ben fatta.

LUIGI BICCO ha detto...

@ Sergio:
Grazie, Sergio. Si, la rivista è una delle migliori in Italia (nel panorama edicola) in quanto a impaginazione.

Larsen ha detto...

son belle soddisfazioni ;)
tra l'altro quello stile di illustrazione m'ha fatto ricordare i terribili anni in cui si facevano realmente coi retini (adesivi, o peggio coi trasferibili...).

terribili nel senso della produzione eh... :D

LUIGI BICCO ha detto...

@ Larsen:
Quei tempi me li ricordo. Diciamo che per certe cose si può addirittura arrivare a ringraziare software come Illustrator o Photoshop, anche se per tutto il resto del tempo stanno lì a farti dannare :)

Gripa ha detto...

La realtà va tradita.

Complimenti Luigi.
Gran bel tradimento.



LUIGI BICCO ha detto...

Sono assolutamente d'accordo. Non c'è altro modo per guardare le cose con i propri occhi.
Grazie, Alessandro.

CyberLuke ha detto...

Io non ne sarei capace.
Gran bel lavoro, nel pieno del Bicco-style: pulito, preciso, evocativo.
Spero si ripeta presto. :)

LUIGI BICCO ha detto...

@ Luca:
Grazie, Luca. Mi fa piacere che ti piaccia e che mi addossi termini come "pulito" ed "evocativo". Spero anch'io che la cosa si possa ripetere presto.

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