So che in passato la Passenger Press ha portato i libri in lingua originale della Nobrow alle varie fiere di fumetto in giro per l'Italia. Onore al merito e all'intenzione. Anche se la cosa, purtroppo, finisce lì.
La questione quindi rimane la stessa: quei fantastici libri non sembrano ancora interessare i nostri editori.
La questione quindi rimane la stessa: quei fantastici libri non sembrano ancora interessare i nostri editori.
Vi mostro qualcuna delle loro ultime produzioni, partendo da libri freschi di stampa. Come nel caso di Destination X, la nuova opera di John Martz (del quale vi ho parlato in quasi tutte le salse, in giro per il blog).
Oppure l'ultima fatica di Luke Pearson, Hilda and the Bird Parade, un volume cartonato da 48 pagine grondanti vignette e colori.
Destination X is a science fiction parable about obsession and singlemindedness. Inspired by pulp sci-fi, Star Trek, ghost stories, and The Twilight Zone.
Poi 17x23 Showcase una fantastica antologia che raccoglie alcuni notevoli talenti della scena inglese. 58 pagine, sembra, piene di stili meravigliosi.
O la bellissima opera ultima di Jon McNaught, Dockwood.
O ancora, tanto per tirare benzina sul fuoco, lo stralunato Le Royaume Quo dell'autore, questa volta francese, Jérémie Fischer.
14 commenti:
Ca**o
Ca**o si. Interessanti, né? ;)
Tutte ste cose come mai non sono a casa mia? Ancora una volta: Maledetto Luigi!! ;)
Questo tipo di estetica nei fumetti nostrani è molto rara. Oltretutto non mi pare che trattino casi di cronaca o bestseller letterari. Men che meno illustri o meno biografie. In Italia ci sarebbero al massimo tre/quattro editori che potrebbero fare al caso, secondo me. Bao, Tunué, BlackVelvet e Coconino.
@ Alberto:
Per lo stesso motivo per il quale non sono nemmeno a casa mia? Si potrebbe ordinarle direttamente a loro, ma questa cosa di comprare in lingua originale mi sta venendo un po' a puzza :)
@ Giovanni:
In effetti sono quelli che ho citato anch'io, si, e di mezzo ci ho messo anche la ReNoir, giusto per. Questo tipo di estetica secondo me c'è anche da noi, ma è molto meno richiesta. E' che abbiamo molti meno autoproduttori. Tutti sentono il bisogno di doversi appoggiare ad un qualche tipo di realtà già stabile. Con il senno di poi e i tempi che corrono, certe cose, forse, posso anche capirle. Naturalmente fino ad un certo punto. Di scuse non ne hai proprio solo quando hai la possibilità di sbatterti e non lo fai comunque.
Lo scoop, di pochi giorni fa, è che sarà la Bao Publishing a portare in Italia i fumetti della Nobrow, a partire da febbraio 2014 :)
Ah, cmq molte cose della Nobrow si trovano su amazon.it... io là le ho prese! Ma non posso prenderne altre, devo stringere la cinghia... *fa ordine su amazon*
@ Giulio:
Ullallà, Giulio, che bella notizia. Capiti a fagiuolo. La Bao mi sembra la migliore realtà editoriale per portare in Italia il materiale della Nobrow. Meno male, va. Vedi che ogni tanto... :)
Non è difficile recuperare quei volumi in lingua originale (anche dal sito della stessa Nobrow), però, come dicevo, mi son stancato di comprare cose anche in altre lingue. Speriamo bene, che la cinghia stringe davvero. Grazie per lo scoop, Giulio.
Secondo me in lingua originale sono moolto meglio; non che io sia un fenomeno in inglese, ma li preferisco. Discorso a parte per le altre lingue...
@ Joe:
Ma infatti il problema non è tanto lingua. E' il fastidio di non trovarli sullo scaffale quando vado a fare un giro in fumetteria :)
Concordo, anche me piacerebbe trovarli in fumetteria, qualcosa mi aveva detto il proprietario che riusciva a farmi avere (una manciata di titoli), ma nonostante varie sollecitazioni, non è mai partito/arrivato l'ordine (stessa cosa mi era capitata con "Houdini" di Nick Bertozzi). Spero di trovare qualcosa a Lucca Comics quest'anno, hai scritto che la Passanger press li distribuisce; Sarebbe bello tornare a casa con "Destination X" in mano.
Ciao Joe. Purtroppo mi è parso di capire che in questi mesi non è cambiato granché. A parte un cartonato della Hilda di Luke Pearson pubblicato dalla Bao Publishing. Lo trovi qui ;)
A Lucca li ho trovati! non li avevano quelli della Passenger, ma la bancarella privata di una libreria bolognese, aveva in esposizione esclusivamente lavori della Nobrow. Purtroppo però nel frattempo avevo già comprato altro...
Mi sono fatto dare il biglietto da visita, non pubblico l'indirizzo per motivi di spam, fammi sapere se vuoi che lo scriva!
Mah, a sto punto direi di no. Se devo prenderli in originale, mi sa che continua a convenire o direttamente dal sito della Nobrow o da Amazon (qui c'è praticamente tutto il loro catalogo a disposizione). Grazie per il pensiero, comunque.
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