14.2.13

David Stone Martin

David Stone Martin (1913-1992) era un artista americano noto soprattutto per le sue illustrazioni di copertina di molti album di musica jazz.

Dopo aver frequentato la School Art Institute di Chicago, fu fortemente influenzato dallo stile di Ben Shahn. Nel 1950, l'illustratore aveva già realizzato più di 100 cover per la Mercury e la Dial Records, la maggior parte delle quali gli furono commissionate dal suo vecchio amico, nonchè celebre produttore discografico, Norman Granz.


In totale, nel corso della sua attività, Martin ha prodotto molte illustrazioni per diversi gionali (Seventeen, The Saturday Evening Post) e qualcosa come 400 cover (Gene Krupa, Anita O'Day, Art Tatum, Stan Getz, Lionel Hampton, Count Basie, Hank Jones, Bud Powell, Billie Holiday e moltissimi altri), molte delle quali realizzate con una linea dura e pulita, combinata ad un'unica campitura di colore e grazie anche al suo strumento preferito, una penna a china Crow QuillQui su BirkaJazz e qui, in una pagina di Flickr a lui dedicata, ne trovate parecchie altre.

















2 commenti:

CyberLuke ha detto...

Pur non essendo un grande conoscitore del jazz (diciamo pure: conoscitore, e basta), so apprezzare delle copertine ben fatte.
E queste trasudano sentimento, passione, calore.
Veramente superbe.

Tra l'altro, sto preparando un post sulle copertine fighissime di dischi che mi fanno schifissimo. Sul serio.

LUIGI BICCO ha detto...

@ LUca:
E in effetti non c'è bisogno di essere appassionati del genere. David Martin era uno di quei professionisti tutti d'un pezzo di una volta. Stile asciutto e tanto personale. E il lavoro che ha fatto nel reinventare un immaginario musicale tanto vasto, è mastodontico.

Ti credo. Tempo fa io stavo per mettere giù un post con le cover più brutte di sempre. Avevo trovato un sito inglese che le raccoglieva e c'era di che farsi accapponare la pelle. Spero di vedere presto il post del quale parli.

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