14.12.12

DeMIUSìK


DeMIUSìK è il posto che sto rimpinzando da un bel po' di tempo. E' un blog (in wordpress) sulla musica. Ogni post prevede delle note introduttive o una vera e propria biografia completa, cenni storici sull'album o sull'artista in questione, copertine (vinile o CD a seconda della prima data di pubblicazione) e il lettore multimediale di Grooveshark (ma c'è anche SoundCloud e presto, spero, anche Spotify) per deliziarvi con uno dei brani dei quali si parla.
A volte ho inserito anche il link a Grooveshark dove potete tranquillamente ascoltarvi tutto il disco. E anche dal punto di vista grafico, va da sé, un po' di cura ce l'ho messa, inutile dirlo.
 

Che cosa ci trovate? Niente di usuale, sicuramente. Se cercate la roba che compare in una qualsiasi classifica dei dischi più venduti del momento, cambiate aria. Ci trovate tanto Jazz, inutile girarci intorno. Classico e moderno.

Ma per quanto occupi una discreta fetta del tutto, il jazz non è sicuramente l'unico padrone di casa. Ci trovate anche (se avrete la bontà di far scorrere la rotella centrale del mouse verso il basso) della buona musica elettronica, hip-hop, trip-hop, club, ambient, downbeat, R&B, soul, blues, pop/rock e ancora mille altre cose.

Tipo che per ora ci trovate Miles Davis, John Coltrane, Duke Ellington, Dave Brubeck, Milt Jackson, Chick Corea, Charlie Parker, Dexter Gordon, Pat Metheny, Kenny Burrell ma anche Aphex Twins, Steely Dan, Kraftwerk, Kruder & Dorfmeister, Efterklang, DJ Jazzy Jeff, Groove Armada, Koop, Randy Crawford, David Sylvian, Sade, DJ Shadow, Lemon Jelly, Underworld e colonne sonore varie.
Ampio spazio sarà poi dedicato alla musica indipendente, quella di un certo tipo (dove spesso ci ho trovato roba notevole), distribuita nei circuiti come Bandcamp o Wah Wah 45s. Ho già pronti un'altra trentina di post in tutto. Fate voi. Più vario di così, si muore davvero. E il tutto sarà aggiornato di frequente e tali aggiornamenti saranno segnalati nell'apposito spazio che vedete in alto nella colonnina di destra di questo blog.

Una pagina è stata dedicata alla semplice domanda "Perché DeMIUSìK?".
E io mi sono auto-risposto così:
DeMIUSìK nasce senza intenti particolari se non la condivisione stessa della musica come esperienza d’ascolto.[...] L’esigenza delle “etichette” è tale non per la musica, che non ne ha mai avuto bisogno come tutte le cose belle della vita, ma solo per questo blog. Ad ogni autore, cantante, musicista e band, sarà quindi assegnata una tag. Per il metro di riconoscimento dei generi e la successiva attribuzione delle tag, ho fatto riferimento al sito AllMusic.com. Per date, riferimenti storici e documentazione varia, consulto (dove espressamente segnalato) lo stesso AllMusic.comWikipedia. Buona lettura. Ma soprattutto buon ascolto.
Ho riempito come una zampogna questo blog e lo stavo facendo solo per me. Per avere "la mia musica bella" sempre a portata di click e di una connessione adsl che si rispetti un minimo. E soprattutto perché riempirlo mi ha rilassato come una serie di sedute dallo psicoterapeuta.

Poi però ci ho ripensato. Perché non dovrei condividere con altri appassionati? Non ho trovato una risposta. E soprattutto mi sono chiesto, c'è bisogno di un altro blog musicale? E mi sono risposto: si, se a organizzarlo sono io.

Prometto scintille. Potete anche lasciare il vostro indirizzo elettronico nel box Segui DeMIUSìK via email e ricevere tutti gli aggiornamenti, con tanto di immagini, direttamente e comodamente presso la vostra casella di posta.

Fatemi sapere cosa ne pensate e se avete suggerimenti, suggeritemi. Se avete consigli, consigliatemi. Se notate brutture o caricamenti troppo lunghi, fatemelo sapere. Che Dio vi abbia in gloria.

Eccovelo qui:

14 commenti:

Giulio ha detto...

Che bello :°)

Marco Bertoli ha detto...

Bello sì!

ari ha detto...

Ebbravo!

CyberLuke ha detto...

Massimo rispetto!
Sul jazz sono un perfetto ignorante, ma questa potrebbe essere una buona occasione per introdurmi a questo mondo. ;)
Magari un giorno finiamo col sederci in una bella stanza sonorizzata come si deve e sentire musica come se fosse l'ultima volta che possiamo ascoltarne.

michele petrucci ha detto...

bello! Già bookmarkato.

LUIGI BICCO ha detto...

@ Giulio, Marco, Ari:
Grazie a profusione. Mi fa davvero piacere che vi piaccia :)

@ Luca:
Come hai potuto vedere, di roba da ascoltare ce n'è, sia jazz sia NON jazz.
Che bello sarebbe. Una bella stanza audio come quelle di una volta dove poter perdere magari tutto il giorno ad ascoltare un sacco di musica che non conosco. Sarebbe bellissimo :D

@ Michele:
Ehi, Michele, Grazie!!!

La firma cangiante ha detto...

Bene, bene. Appena posso mi dedicherò al nuovo blog con la calma necessaria.

Auguri per la nuova avventura :)

Viktor ha detto...

Bene, sembra molto interessante e già mi son messo all'opera. Appena entrato ho scoperto della morte di Brubeck: come al solito son sempre aggiornato su quel che succede nel mondo. Ora lo sto ascoltando.

LUIGI BICCO ha detto...

@ Dario:
Grazie ;)

@ Viktor:
Mi spiace che tu abbia dovuto scoprirlo lì. Ma meglio lì che in posti dove dicono che se n'è andato quello di "Take Five" :)
Buon giro.

Zibibì from Italì ha detto...

oh che bello,
mi ci fiondo
poi faccio sapere!

LUIGI BICCO ha detto...

@ Zibibì:
Divertiti e fammi sapere, si :)

Zibibì from Italì ha detto...

ciao Luigi, sono Damiano
ho visto il tuo spazio su wordpress, elegante e pulito come tutto quello che fai. E anche parecchio utile.
Ci dividono però i gusti musicali perché i miei sono Voglio-Ma-Non-Posso (tipo hip hop RnB funk, di cui capisco una parola ogni 20) mentre i tuoi sono proprio da fichetto-cool (Brian Eno può bastare come esempio)... :D

Se già non lo conosci ti parlo di Diggs Duke.
Credo che ti piacerà moltissimo.
T'invito ad ascoltare per prima una canzone che si chiama Patiently, We Bloom.
Anche Frank Ocean potrebbe piacerti parecchio.

Un grande abbraccio.

LUIGI BICCO ha detto...

@ Damiano:
Ho cercato e cercherò di dare spazio soprattutto al jazz più classico. Che è quello ormai che ascolto più spesso. Non mancano, e non mancheranno, incursioni in altri generi musicali. Ci sarà spazio per parecchie cose (vedi ora on line Ennio Morricone). Seguendo il tuo consiglio sono andato a cercarmi Diggs Duke. L'ho trovato, piacevolmente, tra la musica indipendente su Bandcamp. Sappi che anche quello sarà un canale privilegiato sul blog.
Comunque di Duke ho ascoltato It Is Love? Molto carina. La trovi qui.

Insomma, non mi fermerò certo alle prime cose. Alcune nuove scoperte sonore incentrate sul hip hop e sul trip hop, sono state gradevoli e ho voluto sottolinearle :)
Ti ringrazio per le tue osservazioni e spero che in futuro tu ci possa trovare qualcosa di tuo gradimento. Anzi, visto che ci sono, un post su Diggs Duke è più che dovuto, sembra.

P.S.: Brian Eno musica per fighetto-cool? Mmm... a parte le sue ultime sperimentazioni elettroniche, il lavoro che ha fatto negli anni '70 per sé e per le icone del rock/pop/progressive ha fatto storia. Prova ad ascoltare Before and After Science (puoi farlo qui) e vieni e ripetere quella cosa del fighetto, se hai il coraggio :D

Anonimo ha detto...

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