21.6.12

Fake Publisher #9: On the Road


Ecco un altro bel classico che dovevo assolutamente reinterpretare. Ho letto Sulla Strada di Jack Kerouac all'età di 14 o forse 15 anni. Del romanzo ricordo davvero poco e quanto prima coglierò occasione anche per rileggerlo. Mi è tornato in mente di recente perchè ho scoperto che stanno girando un adattamento cinematografico previsto per l'ottobre di quest'anno, per la regia di Walter Salles e con Kristen Stewart, Amy Adams, Kirsten Dunst, Viggo Mortensen e Steve Buscemi. Si spera si possa trattare di qualcosa di buono.


Sul fronte grafico, questa volta, ho poco da dire. Ho lasciato ampio spazio al titolo e ho giocato graficamente solo con uno degli elementi più rappresentativi del romanzo, un bus della Greyhound, leggendaria linea di trasporti texana fondata nel 1914 da Carl Wickman. Font utilizzato: Futura, futura, nient'altro che futura (non c'è bisogno che vi parli di questo font creato da Paul Renner, vero?). Ah, ça va sans dire: naturalmente l'ho utilizzato solo ed esclusivamente in maiuscolo. Questa volta ho aggiunto anche una foto del re della beat generation sulla costa, un rapido dialogo in tre battute sulla quarta al posto della solita sinossi breve e un elemento grafico, la coroncina, che rappresenta tutta la regalità della prosa dello scrittore del Massachusetts, della quale troppo spesso ci si dimentica.




Che altro dire? Solo che questa veste potrebbe rappresentare una collana ombrello più ampia. La struttura e il layout grafico lo permetterebbero. Vedremo.

12 commenti:

davide garota ha detto...

Un remake di On the road? Con bellissimi attori! Come era già successo per Ask the dust.
No ma dico: tu trovi che Bandini assomigli a quell'attore lì, come si chiama? Quel bel tipo andava bene per Miami Vice, non per il derelitto Arturo Bandini! E la messicana Camilla non avrà avuto vent'anni, mentre Salma Hayek ne ha quaranta (portati bene, daccordo). Il mondo patinato di Hollywood non rende alcuna giustizia a questi capolavori.

Stefano Lanza ha detto...

mi piace l'uso di questi colori! molto molto bello!

LUIGI BICCO ha detto...

@ Davide:
No, il film chiedi alla polvere non l'ho visto, ma non ce lo vedevo bene comunque Colin Farrell. Anche con quel suo modo di fare il fascinoso latino. Per questo "On The Road", invece, sono molto speranzoso per la presenza di Mortensen e Buscemi. Anche se non sopporto granchè la Dunst. Speriamo comunque in bene.

@ Ste:
Grazie, Ste. I tuoi puntuali apprezzamenti sono molto incoraggianti :)

Pino Rinaldi ha detto...

Lo sai che le tue copertine di "classici", non mi dispiacciono? Ti trovo veramente BRAVO!...Era da un po che volevo dirtelo...mi intrigherebbe se facessi altrettanto con dei fumetti...avendoti dato l'idea, nel caso ti piacesse, sarei contento se partissi da uno dei miei...tipo l'Agenzia-X...Willard...Sarei sfacciato?...

CyberLuke ha detto...

Una grafica molto poco adatta per un'edizione italiana, mi duole dire.
Ma è anche un complimento, eh. ;)
Ineccepibile la composizione, bicromatica, il Futura maiuscolo poi, con quello si vince facile. ;)
Bello, bello, ci piace.

LUIGI BICCO ha detto...

@ Pino:
Grazie di cuore per i complimenti, Pino. Sei sfacciato? Assolutamente no. Anzi, sarei parecchio curioso anch'io di cimentarmi in una prova del genere. Sicuramente, però, ci sarebbe da mettere una tua illustrazione in copertina e il logo della serie che esiste già. Quindi il mio ruolo sarebbe molto marginale. E poi è facile mettere insieme cover con le illustrazioni di Pino Rinaldi, voglio dire :)
O forse intendevi che sarebbe curioso vedere trattato uno dei tuoi fumetti come se fosse un libro?

@ Luca:
Una versione adatta più all'estero? Diciamo che se mi chiama la Penguin, io certo non gli chiudo il telefono in faccia :D
Sapevo ti sarebbe piaciuto il futura. E' incredibile quanto ancora oggi abbia così tanto da dire.

davide garota ha detto...

Oh! Comunque bella la copertina.Anche io lo lessi a quell'età.
Questo libro insieme al mito di Dean Moriarty e Sal Paradiso ha influito a rovinarmi l'adolescenza e oltre.

LUIGI BICCO ha detto...

@ Davide:
Grazie, Davide. Per quanto riguarda i miti che distruggono l'adolescenze, però, Charles Bukowski ha fatto ben di peggio :D

Angel-A ha detto...

Pensa che a scuola avevo scritto sulla prima pagina del diario questa sua frase: "Alcune persone hanno delle vibrazioni che vengono dritte dal cuore vibrante del sole.". Ancora me la ricordo!!!

LUIGI BICCO ha detto...

@ Angel-A:
Non me la ricordavo. In realtà l'avevo praticamente rimossa. Eh, si. Kerouac era un grande.

Marco Bertoli ha detto...

È una grafica davvero di classe! Ma se non sapessi che cos'è On the Road, vedendo questa edizione giurerei trattarsi di una guida turistica alle bellezze del Dorsetshire.

LUIGI BICCO ha detto...

@ Marco:

:D

Vabbè, però non dovresti sapere nemmeno chi è Kerouac. Il che sarebbe un problema, per chi guarda ;)

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