Uè, vi ricordate quando abbiamo parlato dell'artista cialtrone, dei galleristi ai quali piacciono le tue cose e te ne chiedono altre, di quali quadri si dovrebbero mettere al muro? Era tutto qui, nel caso non ve ne ricordaste.
Fatto sta che, da allora, mi è venuta la fissa per i notturni (come dicevo anche nel post precedente) e ho preso a sperimentare una tecnica nuova, una commistione tra vettoriale e fotoritocco che mi ha portato a risultati molto diversi tra loro ma tra i quali, devo riconoscerlo, trovo qualche soddisfazione. Quello che trovo più riuscito è anche il più semplice. Quello con le montagne e la stella cadente.
Sto cercando di capire dove mi possa spingere questa tecnica e quali strade mi permetta di percorrere. Vedremo.
5 commenti:
Belle, sopratutto la prima mi ispira qualche ideuzza. Se mai mi riuscisse di pubblicare un romanzo ci vorrei una tua illustrazione sopra :)
Davvero belle, anche a me piace molto la prima. Quella luce accesa nel buio...
@ Giovanni:
Onorato dalle tue attenzioni. Considerala cosa fatta.
Aspetto il tuo romanzo d'esordio, allora :)
@ Dario:
In effetti quella lucina fa molto atmosfera. E sta diventando un po' la mia firma, visto che la mia prima illustrazione per minimum fax era sullo stesso tema :)
Belle tutte.
Mi piace molto la prima illustrazione, quella con la luce che filtra dalla finestra. Un timido e malriuscito tentativo da parte della luce artificiale di competere con lo splendore puro ed ineguagliabile di un cielo stellato.
Dell'ultima mi piacciono molto i blu delle finestre e dei vetri dei lampioni.
Nella seconda le due figure paiono muoversi nella loro eterna staticità.
In tutti i casi, ottima la resa dell'atmosfera notturna.
@ Gabri:
Grazie, Gabriele. Sei gentile. La prima è piaciuta a tutti. Mi dovrebbe suggerire qualcosa, in effetti.
Posta un commento