8.7.11

Finalmente Davide Garota

Non ricordo nemmeno più come arrivai al blog Mystic Park di Davide Garota. Fatto sta che dall'anno scorso seguo l'incredibile estro di Davide attraverso le pagine del suo diario personale. Sulla sua "tecnica" narrativa, sulle inquadrature, i tagli e la passione che trasudano da molte sue illustrazioni non sto nemmeno a parlare. Sicuramente invidio la sua poliedricità. Se vuole essere sintetico, lo è. Se non vuole, non lo è. Eclettismo manufatturiero allo stato puro.





Un giorno, sono sicuro, incontrerò Davide di persona da qualche parte, ma per ora ci scriviamo qualche volta via mail. Tante suggestioni e qualche link. E qualcosina di privato, anche. Giusto per tenere desta l'attenzione sulle cose di tutti i giorni. Ed era anche un po' di tempo che mi chiedevo perchè un autore come lui non avesse ancora dato il via ad un progetto lungo a fumetti. Beh, sembra finalmente arrivato il momento. A quanto mi ha anticipato, il volume sarà pubblicato dalle edizioni Tunuè e la storia è di Giovanni Marchese (non al suo primo lavoro per l'editore di Latina, per il quale ha già scritto Leggere Hugo Pratt e Strisce di Terra, strisce di carta).

Il volume in questione conterà 120 pagine circa e il titolo è Invito al massacro. Per bocca dello stesso Davide, si tratta di una storia ambientata in una Sicilia sconnessa in cui neppure il collegamento internet funziona bene. Il protagonista è un povero dissociato mentale che abusa di psicofarmaci.

Tanto basta per destare la mia curiosità. E non vedo l'ora di avere per le mani il libro fatto e finito. Qui sotto qualche frammento dell'opera, che il buon Davide mi ha inviato apposta da vedere.






Il perchè dovrei interessarmi tanto ad un libro che sta disegnando Davide è presto detto. Tempo fa rimasi praticamente fulminato dalle sue pillole di saggezza, racchiuse in storie di una tavola da nove vignette, dove la quotidianità sembra essere passata da parte a parte da una poesia disillusa e spiazzante. Avercene da leggere, di cose del genere.








O altre bellissime storie come Manuke. Buona lettura.

7 commenti:

GiovanniMarchese ha detto...

Oh! Luigi, ti ringrazio per la segnalazione! Condivido il tuo parere per cui è assurdo come Davide sia quasi un esordiente nonostante la qualità delle cose che fa. Le anteprime che ti ha passato sono un assaggio di Invito al massacro, cmq chi volesse saperne di più circa la genesi della sceneggiatura può sbirciare nerdelite, il mio blog. Aggiungo solo che non si tratta della mia prima sceneggiatura, dato che per Tunuè ho scritto soggetto e sceneggiatura dei graphic novel Ti sto cercando e Nessun ricordo e della striscia Un bell’orizzonte, anzi, due pubblicata sul numero 5 della rivista MONO. E ho pure contribuito con un soggetto originale alla collettiva Futuro Anteriore 2009 prodotta dal Comicon e dal Centro Fumetto Andrea Pazienza.

LUIGI BICCO ha detto...

Ciao Giovanni.
Imperdonabile da parte mia non citare le tue sceneggiature. Chissà perchè, visionando la tua biografia sul tuo blog, pensavo fossero state pubblicate da un altro editore.

Cercherò di procurarmi "Ti sto cercando" del quale ho sentito parlare molto bene :)

Spero che tu e Davide diate vita ad una grande storia (che non mancherà di certo dai miei scaffali).

A. ha detto...

Mah, la monotavola sullo stupro è agghiacciante per la superficialità con cui tratta il tema giocando sul triste luogo comune secondo cui sarebbero le donne a "provocare" gli stupratori con abiti discinti et similia. Il terribile "se l'è cercata".
Qui più che di pungente ironia parlerei di crassa ignoranza.

GiovanniMarchese ha detto...

@ Luigi: vai tranquillo ;) Ma davvero, se ti riuscisse ti consiglio anche Nessun ricordo, il "brutto anatroccolo" dei miei fumetti, sarei curioso di sapere cosa ne pensi. Quanto a Invito al massacro... verrà su bene, garantisco. Ciao!

davide garota ha detto...

Caro A.Si, anche io trovo che certe cose che faccio rispecchiano la mia crassa ignoranza, o semplicemente qualche conflitto sessuale irrisolto, o qualche grosso problema sessuale punto e basta.
Io non intendevo ferire la sfera femminile del mondo...Cercavo solo una battuta idiota per colpire il lettore. Forse è scorretto.
Se solo mi pagassero un pò di più per fare queste strisce starei più attento a non ferire nessuno. L'unica categoria che mi sforzo di non offendere sono gli omosessuali: c'è già fin troppa gente che lo fa.
Quindi caro/a A. Non volermene, sono solo un poverino con-ripeto- qualche tipo di problema sessuale (ma l'hai notata quella pagina con la ragazza nuda dentro la corriera? Non trovi che sia terribilmente insopportabile ?).
Detto questo, spero solo che adesso i fans di Michael Jackson non me ne vogliano se ho fatto un parallelismo tra il "Moonwalk" e lo staccarsi una gomma dalle suole.
Ciao A. E non volermene, anche io penso che quella battuta sia sinceramente infelice, ma tu lo sai che significa dover tirare fuori delle strisce umoristiche quando non ne hai nessuna voglia?

LUIGI BICCO ha detto...

@ A:
Ciao. Ho capito cosa vuoi dire, ma il bersaglio è sbagliato. Non ci ho visto il messaggio che dici di averci visto tu e neppure nessun tipo di retorica filoleghista da bar. A me ha fatto sorridere il contrasto tra l'idea di una donna sola (che arriverebbe a cercare compagnia a tutti i costi) e quella che continua ad allenarsi al sacco imperterrita. Mi spiace che tu abbia colto altro, ma non è nemmeno giusto parlare di "ignorana".

@ Giovanni:
Mi rivolgo al mio spacciatore di fumetti allora. Comincio da "Nessun Consiglio" ;)

@ Davide:
>> ma tu lo sai che significa
>> dover tirare fuori delle
>> strisce umoristiche quando
>> non ne hai nessuna voglia?
Io purtroppo qualcosa ne so. Che tristezza.

A. ha detto...

Mi è piaciuta la tua risposta, Davide anche nei punti in cui mi percula sottilmente. Perdonato, per quanto mi riguarda. :)

Ciao.

A. (Alessandra)

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