9.5.11

E buonanotte ai suonatori


Ne avevo già parlato il novembre scorso qui, presagendo sommovimenti strani e puzza di copertoni bruciati. Alla fine siamo arrivati a maggio e, amaramente, devo constatare che i sentori di disastro che si respiravano allora, per la Samp, si sono protratti fino all'inevitabile fine dei giochi.

Nel derby della lanterna tenutosi ieri sera, il Genoa ci ha beffato al 92' e comunque un pareggio sarebbe servito a poco. Dalla retrocessione ci salva solo la matematica, ma ormai è cosa fatta e sperare sarebbe da stupidi. Mi spiace molto, e sicuramente non è colpa dei giocatori. Un anno di serie B non potrà che fare bene alle teste calde della società che credevano di fare il buono e il cattivo tempo come e quando volevano. Arrivare quarti in classifica per giocare la champions e l'anno dopo finire in B, dovrebbe in effetti insegnare delle cose.

In compenso si dovrebbe salvare la squadra a cui è affezionata mia moglie, il Lecce. Società con il coltello tra i denti che quanto meno ha combattuto tutto l'anno come noi in quest'ultimo periodo.

L'anno prossimo, meno sport a casa mia.
Ma tanto avrò altro da fare.

4 commenti:

Alberto Camerra ha detto...

Mi spiacerebbe davvero molto... la Samp è la mia seconda squadra del cuore... ma se la è proprio cercata.
:(

LUIGI BICCO ha detto...

Ti vuoi proprio male, Alberto. Sceglietene un'altra, di seconda squadra del cuore. Da quelle parti vige la sofferenza :)

E personalmente punto il dito solo su UNA persona, il presidente, e non sull'intera società.

ari ha detto...

Mi spiace che il ballottaggio si stia giocando proprio in "casa nostra"...vediamo come finirà, non è ancora detta l'ultima parola! ;)

LUIGI BICCO ha detto...

Uhm. Mi sa che la parola fine è già scritta. Ma son contento per i tuoi concittadini :)

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