14.10.16

Ted Benoit

Il 30 settembre scorso, all'età di 69 anni, se n'è andato Ted Benoit, noto cartoonist francese tra i continuatori più affermati della ligne claire, tradizione grafica nata con Hergé e E. P. Jacobs.
Tra i tanti lavori viene ricordato soprattutto per essere stato tra quelli che hanno ripreso la serie Blake e Mortimer nove anni dopo la morte di Jacobs, con gli albi L'affare Francis Blake e Lo Strano Appuntamento realizzati su testi di Jean Van Hamme. Tuttavia Benoit decise di lasciare la serie nel 2002, ritenendo che la realizzazione di quegli albi richiedesse davvero troppo tempo.

Per la lista dei suoi lavori, ti rimando alla pagina bibliografica a lui dedicata sul sito Bedetheque, mentre puoi leggere una bella intervista risalente al 2014 sul blog Zona BéDé. Nel mio piccolo, voglio invece ricordarlo con una breve ma rappresentativa galleria di immagini.













4 commenti:

Luca Lorenzon ha detto...

Non sapevo che fosse morto, d'altra parte aveva abbandonato il mondo del fumetto da un bel po' (da quel che ho potuto desumere io, perché la pubblicità pagava di più - e in un'intervista a BoDoi aveva dichiarato di essere pagato il corrispettivo di 1.800.000 di lire per ognuna delle tre tavole che riusciva a produrre in un mese!).

A parte i seguiti di Blake & Mortimer (non mi pare che li abbia fatti solo 3 anni dopo la morte di Jacobs, però: prima c'è stato de Moor) non mi è mai piaciuto molto. Il suo "Il Mistero di Thelma Ritter" che comparve su Comic Art all'epoca fu per me un supplizio da leggere...

GiovanniMarchese ha detto...

Ho scoperto Benoit con Il caso Francis Blake - la prima storia che ho letto di Blake & Mortimer di cui all'epoca avevo solo sentito parlare dai lettori più adulti (in seguito recuperai Il marchio giallo e solo molti anni dopo tutti gli altri episodi approfittando dell'edizione da edicola) - ma a parte le storie dei personaggi di Jacobs non ho letto niente d'altro. Gran disegnatore però, davvero. Uno di quei disegnatori da prendere come modello di riferimento per un ragazzo che iniziasse a disegnare, secondo me. Segno pulito ma espressivo, estremamente leggibile ma a suo modo particolare.

LUIGI BICCO ha detto...

@ Luca:
In realtà di suo, a parte Blake e Mortimer, non ho letto molto. Va celebrato prima di tutto per essere stato uno dei grandi interpreti della ligne claire. Stile che può piacere o meno, ovviamente. Ma di sicuro non ci sono stati poi troppi cartoonist che sono riusciti a portare avanti questa importante eredità.
Quasi due milioni di lire, all'epoca, erano proprio una bella cifra. Diciamo che con quelle tre tavole si assicurava un mese più che dignitoso :)
Benoit ha realizzato l'Affare Francis Blake nel 1996, NOVE anni dopo la morte di Jacobs, nel 1987. Grazie per la segnalazione. Ho già corretto.

@ Giovanni:
Purtroppo credo che quello stile possa trovare ampio spazio soprattutto in Francia. Ma effettivamente questo vuol dire poco o nulla. Benoit è stato un grande interprete grafico senza dubbio. Forse ha solo realizzato poche cose perché riuscisse ad uscire dai confini del fumetto franco belga. Ma personalmente mi faccio bastare quei due albi di Blake e Mortimer.

Luca Lorenzon ha detto...

Di Ted Benoit ho anche Ospedale uscito nella collana Nera della Nuova Frontiera. Tremendo :(

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