Voglio dire, se due come Florent Ruppert e Jérôme Mulot, che già di loro sono deviati a sufficienza per risvegliare il tuo interesse a mazzate sul cranio, incontrano un altro di quelli tipo Bastien Vivès, autore tosto, a guardare soprattutto la sua ultimissima produzione, e tutti e tre a braccetto si mettono a lavorare allo stesso progetto, cosa ne può uscire?
Ecco. Un volume così che la Bao Publishing pubblicherà a breve, dico io. E come fai a perdertelo? Come fai a non dare un occhio ad un prodotto realizzato da sei mani abituate a dialogare con il fumetto come poche altre?
Gli idoli dell'underground francese, Ruppert e Mulot, in collaborazione con la stella della BD Bastien Vivès, raccontano la storia di un audace colpo al Louvre che non può non ricordare il cast e le atmosfere del Cat's Eye del mangaka Hojo Tsukasa. Volume di grande formato, visivamente ultraspettacolare, non sacrifica la psicologia dei personaggi per favorire l'azione, che anzi si fonde perfettamente con l'approfondimento dei caratteri della banda criminale più affascinante mai narrata dal fumetto francese moderno. Un volume imperdibile, campione di vendite in Francia e già destinato ad avere un seguito, come si conviene ai blockbuster dall'innegabile successo di critica e di pubblico.
E niente. Appena esce, te lo compri. Punto.
2 commenti:
Vives viene molto criticato in Italia. A me piace un casino. E' pure un ragazzo simpatico. La grande Odalisca è un gran fumetto. Fai bene a comprarlo, vale la pena. La Bao sta facendo il meglio in Italia:potenza dei soldi.
Ovviamente per loro non uscirà mai un mio fumetto. Io sono un poveraccio e milito nell'underground.
E' stato criticato per i suoi primi lavori, è vero. Ma era molto giovane. A parere mio, però, era già potente nel segno e delicato nello stile e nel trattare certi argomenti.
La Bao ha pubblicato anche cose che non avrei mai detto. E tu sei bravo nel modellare il tuo personalissimo stile, tanto da uscire da certe "etichette". Mai dire mai, insomma.
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