Grzegorz Domaradzki (in arte Gabz) si è laureato presso l'Accademia di Belle Arti di Poznań, in Polonia, con un master in arti grafiche e disegno. Dopo la laurea, ha lavorato prima come illustratore e graphic designer per diverse agenzie pubblicitarie. Dal 2005 lavora come freelance.
Gabz lavora e gioca con i vettori, gli acquerelli, gli acrilici, la pittura ad olio e l'arte tipografica. Che si tratti di un lavoro personale o di una commissione, cerca di conferire alle sue opere dei colori forti e intriganti in termini di tecnica e concetto. Tra i suoi clienti compaiono: Gillette, Hasbro, Honda, Legendary, Nike, Powerade, Red Bull, Smirnoff, Sony Ericsson, Ubisoft, Volkswagen, Warner Bros.
3 commenti:
È bravo (ovviamente), ma questi suoi lavori mi appaiono a prima vista piuttosto sgradevoli e confusionari nel concetto.
Io invece penso che molti suoi lavori siano proprio WOW!!!!
@ Marco:
In realtà questo tipo di lavori fa parte di una vera e propria corrente stilistica che si è sviluppata negli anni 2000 (tinte piatte, pochi colori, composizione fotografica ed elementi grafici vettoriali). Non si può certo dire che che si stia parlando di minimalismo, ma lui, Gabz, è anche uno dei più precisini. Probabilmente sono i primi graffittari digitali con un concetto molto più alto di pulizia (non che debba per forza essere un vantaggio, eh).
@ Omar:
A me piacciono soprattutto i suoi poster legati al mondo del cinema. Quello di True Romance vince a mani basse su tutto il resto. Forse continuo a preferire una pulizia grafica più calibrata come quella di Martin Ansin (ne avevamo già parlato qui), ma di Gabz mi piace il fatto che per quanto fotorealistiche possano apparire le sue illustrazioni, lui ridisegna prima tutto a mano.
Posta un commento