10.2.14

X-O Manowar e il ritorno della Valiant


Un paio di anni fa, la Valiant è tornata in grande stile. A distanza di qualche mese, lo ha fatto anche in Italia, grazie a Panini Comics che ha stampato i primi cicli narrativi completi dei vari personaggi.

Tra questi, il mitico X-O Manowar. Aric di Dacia, nipote di Re Alarico, cerca di condurre i suoi visigoti contro le truppe romane ai confini dell'Italia settentrionale. Storie di guerre e rapimenti, disfatte e duelli a fil di spada. Ma di mezzo ci si mettono gli alieni, che arrivano sui campi di battaglia e fanno schiavi. E così Aric si ritrova con un padre morto, le truppe decimate, la moglie in mano ai romani e pure rinchiuso in gattabuia in una gigantesca astronave. E dentro l'astronave, tra le altre cose, viene venerata una sfera di metallo, un'armatura mitica e senziente, che deve scegliere da chi farsi indossare ("solo chi è davvero degno..." ecc, ecc). Inutile che ti stia a dire (ma guarda un po') a chi tocca indossarla.


Aric in prigionia ci passa degli anni. E quando riesce a fuggire con la X-O, atterra proprio nel Colosseo, a Roma. E ci accorgiamo che, non si sa come, di anni ne son passati ben più di qualcuno. Perché sul posto arrivano i caccia dell'esercito e pure i Carabinieri (guarda la bella variant cover qui sotto, opera del sempre troppo sottostimato Doug Braithwaite).


A orchestrare il tutto, c'è Robert Venditti ai testi (no, anche se la storia è ambientata in parte a Roma, non è parente di quell'altro), noto soprattutto per la sua serie The Surrogates dal quale Jonathan Mostow ha tratto il film omonimo con Bruce Willis. E Cary Nord ai disegni. Quello di Conan, ma dal tratto più precisino.  Il volume 1 raccoglie i primi 4 numeri della serie sotto il titolo Chi di Spada e la settimana scorsa era prevista l'uscita del secondo, con l'arrivo di Ninjak (te lo ricordi Ninjak? Finalmente è tornato. Ma di questo ti parlerò in seconda battuta). Oh, tutto questo per dirti che questo primo volume a me è piaciuto. E' stato bello riscoprire l'universo della Valiant a distanza di tanti anni. All'epoca mi ci ero affezionato.

Intanto, se non lo sai, in fumetteria ci trovi anche i volumi di Shadowman (che ho preso), Bloodshot, Harbinger e Archer & Armstrong.


5 commenti:

La firma cangiante ha detto...

Guarda, avevo visto i volumi su anteprima e mi attiravano parecchio, però non voglio impelagarmi anche lì... almeno per ora.

CREPASCOLO ha detto...

Bob è davvero parente del cantante di Grazie Roma e Bomba on Bomba arriveremo a Roma ed insomma di tutte le strade che portano lì. Non è cosa che sanno in tanti. Diciamo che il papà dei surrogati non vuole giocare il jolly ( " Matt Dillon è il nipote di Alex Raymond, ma non lo senti mai vantarsene " ). Io sono stato per tanti anni ghost writer di Antonello - miei sono tutti gli ultimi pezzi, quelli che nessuno ricorda, ma dovresti sentire gli altri che Anto butta via senza dar loro una chance - e ho chiesto al singer di darmi un parere sul concept che avevo in mente per il rilancio della serie di Michelinie e Sears. La mia idea era di lasciar stare la combo di Conan e Iron Man e Venom e puntare su di un guerriero barbaro e superstizioso che la civiltà romana seduce e trasforma in un allucinato dipendente da strani funghi allucinogeni. Aric viaggia con la mente e crede di essere schiavo di aracnidi alieni da cui scappa grazie ad una " buona pelle " ovvero una corazza magica ovvero una cortigiana che lo rimpinza di droghelle. Formato bonellide in b/n. Disegni di Chiarolla o Laurenti o Genovese. Anto ha sorriso, ha detto che secondo lui il plot aveva la stessa possibilità di sfondare di una cover di Giulia cantata da Lady Gaga e mi ha consigliato di passare ad altro. E qualche mese dopo Bob ha fatto il botto con il suo Aric. Venditti tremenda vendetta. Pfui.

LUIGI BICCO ha detto...

@ Firma:
Attirano parecchio anche me. Dopo X-O E shadowman conto di prenderne qualcun altro. Mi faccio impelagare perché la parentesi Marvel, a parte le due serie principali degli X-Men, è di nuovo già bella che finita :)

@ Crepascolo:
A volte "sbarelli" troppo e diventa difficile starti dietro.
Nello stesso post hai avuto il coraggio di infilarci Matt Dillon, Alex Raymond, Bob Layton, Antonello Venditti, Bart Sears, Alessandro Chiarolla, Mauro Laurenti, Luca Genovese, Lady Gaga e Giulia (che non ho la più pallida idea di chi sia, tra l'altro). Come faccio a rispondere? Leggo e taccio :)

CREPASCOLO ha detto...

Giulia è una canzone del Venditti non Bob d'antan.

LUIGI BICCO ha detto...

He! Pensa come sono messo. Di canzone italian popolare ne so praticamente nulla :)

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