18.12.13

C'era una volta il Bouncer


Questo merita proprio, te lo dico. Avevo letto qualche episodio del Bouncer di Alejandro Jodorowsky e Francois Boucq in un volume Magic Press. Adesso ci ha pensato l'Editoriale Cosmo a riportarlo in edicola, dove merita. La pecca è sempre quella: ti ritrovi di fronte a delle tavole disegnate da Dio (e se non è proprio lui, Boucq gli si avvicina parecchio), ma il formato italico ti costringe a strabuzzare gli occhi per non perderti nessun particolare. Però pazienza, oh, che ti devo dire? Per lo meno c'è da dire che il bianco e nero esalta le meraviglie di Boucq più delle tavole a colori.

La storia narra le origini del buttafuori dell'Infierno e della sua terribile famiglia di bastardi. Dentro ci trovi sporcizia, sangue, polvere, pistole, cadaveri, cavalli, duelli, paesaggi extra terrestri, un monco, uno sfregiato, un bastardo che trova improvvisamente la via del Signore, un diamante grosso come un pugno, la rivalsa, la vendetta, un gracile ragazzino costretto dagli eventi a diventare uno spietato assassino e a fare i conti con l'amore, una comunità bigotta di paese e una giovane insegnante che non abbassa la testa. Se hai già letto altre cose di Jodorosky, sai che tende ad esasperare certe tematiche (vedi la scena dei cani e poi sappimi dire), ma la cosa non va ad intaccare quella che rimane a tutti gli effetti una grande storia.
Ora in edicola ci trovi il secondo volume da 192 pagine. Ma ormai della Cosmo, nelle fumetterie, trovi facile anche gli arretrati. Se il genere western ti piace, questo proprio non puoi saltarlo, fidati.

Una grande proposta di una casa editrice che sta portando avanti davvero un bel discorso. Adesso ho pure scoperto che tra le prossime uscite è in programma Hans, la serie di fantascienza di Rosinski e Duchateau poi...

Qui sotto ti mostro alcune tavole in alta risoluzione (e che tavole! A quando 'sto Texone di Boucq?) prese in prestito da un'anteprima esclusiva del sito MangaForever. Qui trovi tutte le altre.




2 commenti:

Luca Lorenzon ha detto...

Ho i primi volumi delle Edizioni Di, niente male anche se il colorista (Fructus?) all'inizio non sapeva che pesci pigliare con quel dannato computer...
Secondo me i capolavori di Jodorowsky sono altri, ma anche Bouncer si difende bene ed è più che godibile.
All'epoca uscì quasi in contemporanea con un altro western di Van Hamme e Rosinski (che forse si intitolava proprio "Western") che a sua volta aveva per protagonista un cow-boy monco!

LUIGI BICCO ha detto...

Sui colori di Bouncer, in effetti, mancava proprio un discorso di uniformità. Anche se mi è parso di capire che con l'avanzare della serie, la situazione è migliorata. Avevo visto delle tavole, del "Western" di Rosinski. Stupendo, si. Bisognerebbe leggere pure quello.

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