6.11.13

"Copriti, a mamma, che fa freddo. E lasciali stare quei videogiochi lì, che c'hanno la violenza dentro che poi vai in giro a morire la gente..."


Anni fa ho scoperto quasi per caso di nutrire un malatissimo interesse per quell'America a cavallo tra gli anni '20 e gli anni '30 (quelli del proibizionismo, insomma). Non so esattamente cosa sia ad affascinarmi tanto. Forse i vestiti, forse quelle meravigliose automobili (le Chevy, le Oldsmobile, le Schubert), forse le atmosfere vintage o forse le storie di gangster tanto care al cinema di una volta. Forse ho vissuto quel periodo nella mia vita precedente, boh.

E' un interesse che si è manifestato attraverso romanzi, libri illustrati, film e fumetti. E di mezzo ci metto pure i videogiochi. Uno dei pochissimi con cui ho giocato fino allo sfinimento anni fa (ti parlo del 2002) fu proprio Mafia: The City of Lost Heaven. Non ti voglio fare due palle così, ti dico solo che nel gioco eri Tommy Angelo, un immigrato di origini italiane che da semplice tassista sarebbe entrato nella "famiglia" del boss Don Salieri per cercare di fare carriera. Che si era nel 1930, che era stata ricostruita un'intera città (chiamata appunto Lost Heaven) e che tra sparatorie, inseguimenti in macchina, imboscate notturne sotto la pioggia e mazze da baseball, eri accompagnato da un'atmosfera davvero realistica e da una maestosa colonna sonora che raccoglieva i pezzi classici di Django Reinhardt.


Poi nel 2010 uscì il tanto atteso seguito, Mafia II. All'epoca l'ho perso di vista, che avevo altre cose da fare, ma l'ho recuperato recentemente. Te la faccio di nuovo breve: in Mafia II facciamo un piccolo balzello avanti rispetto al primo titolo. La vicenda si svolge nel dopoguerra, in un periodo che va dal 1943 al 1951. Il protagonista è Vito Scaletta, figlio di immigrati siciliani che non ha nessuna intenzione di fare la vita del padre a scaricare casse al porto. E allora con il suo fidato amico di scorribande Joe Barbaro, cerca di risalire la scala gerarchica in cerca di soldi, donne, rispetto e libertà. Tutte cose che costano un prezzo salatissimo, sia ben chiaro. Sul finale vero e proprio, ad esempio, posso dirti che ti lascia proprio un bel magone, và.



Sulla trama soprassiedo che tanto, se ti interessa, la trovi qui. E' importante sapere solo che si tratta di un titolo epico, girato come un film, coinvolgente come pochi altri, con character credibili, un'ambientazione e una città intera (Empire Bay) ricostruite a pennello e una colonna sonora di nuovo da urlo (tra blues, jazz e primo rock di quel periodo, ci trovi The Drifters, Muddy Waters, Chuck Berry, Buddy HollyFats Domino, Doris Day, Dean Martin, Louis Prima, Bing Crosby).


Naturalmente è un titolo che all'epoca della sua uscita suscitò ben più di qualche perplessità e critiche, costringendo la 2K Game a rinviare la data di uscita e ad alzare l'età minima consigliata agli acquirenti. La solita diatriba di quanto possa essere "dannoso" un videogioco per "le deboli menti dei giovani", hai presente?
Io che per mia stessa natura non me ne vado in giro con le pistole (non ancora, almeno), non sono più giovane e non mi sono mai fatto influenzare da niente (ma forse questo è un peccato, da un certo punto di vista), me ne sono sbattuto altamente e in piena era GTA V ho giocato a questo titolo vecchio di tre anni (un'era fa, nel settore videoludico) e me lo sono goduto non poco.

Se come me sei uno di quelli che ogni tantinello si concede un giochino, te lo consiglio con una mano sul volante e un occhio al Thompson. Se sei pure appassionato alle tematiche e ai tempi sopra citati, non sto a dirti niente, che ci avrai già giocato di sicuro.







10 commenti:

GiovanniMarchese ha detto...

Riflessione a latere...a pensarci bene in effetti rispetto agli anni '20-'30 oggi la gente va in giro vestita di merda. Dove sono quei bellissimi completi? E i cappelli? Sì, oggi ci si veste proprio male.

Larsen ha detto...

e le musiche no? :D
ho amato quelle di mafia, quelle di mafia 2, cosi' come anche quelle di fallout 3, tutte tra gli anni 20/30 e gli anni 40/50... bellissime.

LUIGI BICCO ha detto...

@ Giovanni:
Eh, si. A vedere le serie tv tipo Med Man, sembra che tutti si possano permettere di vestire a quel modo. Probabilmente se ancora oggi fosse di moda vestirsi ancora in quel modo, noi vestiremmo invece come barboni :)

@ Larsen:
Non dirlo a me. Dopo aver giocato al primo, mi sono procurato le colonne sonore, sia l'original score con gli arrangiamenti orchestrali (peraltro bellissima pure quella), sia quella con i brani famosi (tipo Django Reinhardt, appunto). Magistrali. Davvero bellissime.

Quella di Fallout 3 non la conosco. Devo imformarmi, mi sa.

LUIGI BICCO ha detto...

E mi sono pure informato al volo (QUI)

Apperò, Roy Brown, Cole Porter, Billie Holiday, Bob Crosby. Non ne sapevo nulla. Un gioco con una colonna sonora del genere, non può essere un cattivo gioco. Dici che mi conviene farci un pensierino, per il futuro? (tipo quando uscirà Fallout 15)

GiovanniMarchese ha detto...

:D uhauhauhauha Mi sa che hai proprio ragione!

La firma cangiante ha detto...

Io non gioco mai, giusto qualche giochino veloce sul Pc tipo Puzzle Bubble, quelle robe lì, la mia WII sta facendo la muffa. Questo però lo proverei volentieri, le atmosfere sono tra le mie preferite.

Tu dove giochi? PC, Play, XBox?

Larsen ha detto...

luigi, fallout 3 e' sempre consigliato :D pero' e' un gioco dannatamente lungo e complesso... quindi devi avere tempo, e voglia.

personalmente iniziarlo e' stata la parte piu' difficile, poi viagga benone da solo.

anche newvegas e' bello, ma secondo me ha perso qualcosa...

LUIGI BICCO ha detto...

@ Dario:
No consolle a casa mia. Nel senso che da qualche parte, in uno scatolone in cantina, ho anche una playstation 2. Ma da quando mi sono reso conto che non la accendevo per mesi interi, non ho mai comprato più nulla.
Solo PC. Va bene solo quello, per carità. Anzi, va meglio quello che le consolle, a dire il vero.

@ Larsen:
Uff. Allora niente, lo metto in coda. Gli tocca aspettare ancora, che sulla scrivania (da mesi) c'è prima Mass Effect 3 :)

Larsen ha detto...

ecco, allora fai conto che fallout 3 da solo e' lungo quanto la trilogia di mass effect... ;-)

LUIGI BICCO ha detto...

Ah!

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