Martin Ansin è un illustratore dalle provatissime qualità. Uno dei più saccheggiati dalla rete (memorabili i suoi poster ispirati al mondo del cinema che hanno fatto appunto il giro del mondo via web). Tra gli altri ha lavorato per Entertainment Weekly, ESPN, Fox Networks, GQ, Honda Motor, Major League Baseball, New York Magazine, Nike, Penguin Books, Playboy, Rolling Stone, The New Yorker, The Washington Post e Wired.
Qui trovi il suo ricco sito ufficiale.
8 commenti:
impossibile aprire un qualsiasi programma di grafica senza sentirsi inutili, dopo questo schiaffo! :-)))
Ma no, ma no. E' chiaro che ognuno ha le sue cose da saper "aprire" e chiudere. Martin è un illustratore moltissimo dotatissimo, ma disegna tutto a mano. Se tu apri word e cominci a scrivere e io apro illustrator e comincio a "vettorializzare", vedi che lo surclassiamo.
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Uh. Sono stato abbastanza convincente?
(no!) ;-))))
Ognuno ha i suoi talenti. Se io mi mi siedo sul water mentre lui fà un disegno a mano su un foglio la mia cacca sarà sempre più pesante del suo disegno. E' solo questione di prospettive.
Vero è anche che comunque lui ne esce meglio.
Chissà.
Se la valutazione viene effettuata sul risultato finale, mi sa che lui ne viene fuori vincitore, si. Ma proprio così a naso, eh :D
Tridimensionale e bidimensionale
coesistono in una solida armonia.
Accipicchia!
@ Alessandro:
Vero. Ci ho pensato anch'io. I disegni di Martin vivrebbero benissimo anche da soli, solo passati a china. Ma il lavoro fatto su colori e composizione finali è altrettanto stupefacente.
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