4.7.13

Fantasy & Science Fiction


Con una manovra che chiamare coraggiosa è poco, la Elara Libri di Bologna sbarca in edicola con una nuova rivista contenitrice dedicata al mondo della fantascienza. La nuova rivista (in realtà in formato libro) è la riproposizione in lingua italiana della celebre Fantasy & Science Fiction americana, pubblicata dalla Mystery House a partire 1949 (inizialmente con il titolo The Magazine of Fantasy) e curata dagli storici editors Anthony Boucher e J. Francis McComas. Una delle riviste di genere che ha fatto storia, pubblicando alcuni tra i nomi più noti in assoluto della fantascienza e del fantasy. La mossa è coraggiosa perché il tempo ci ha insegnato che una rivista antologica di racconti brevi, nelle nostre edicole, ha sempre avuto vita breve. Se parliamo di fantascienza, poi, l'ultimo tentativo da ricordare (a parte la collana annuale MilleMondi della Urania che resiste da anni) risale addirittura al 1994, con la bella Analog Fantascienza, pubblicata dalla Phoenix di Daniele Brolli e con le cover firmate da Davide Fabbri. Ma anche Analog, nonostante la professionalità e i nomi coinvolti, non durò più di cinque numeri.

Al di là di una veste spartana, comunque, il primo numero di Fantasy & Science Fiction (in edicola da giugno) non poteva vantare migliore menù. Tra gli altri sono presenti racconti firmati da giganti quali Richard Matheson, Ray Bradbury, Theodore Sturgeon, Harlan Ellison, Paul di Filippo e da Clifford Simak. Il tutto in 160 pagine e al prezzo di 5,90 euro.


Anche se poco nota per via di una distribuzione non troppo capillare, la Elara è una realtà editoriale di tutto riguardo che ha fatto della science fiction il proprio marchio di fabbrica, potendo vantare a catalogo pubblicazioni dall'ottima fattura come Nova SF (la rivista-libro conosciuta in Italia e all'estero come la migliore e più autorevole pubblicazione del nostro paese), Biblioteca di Nova SF (collana di volumi rilegati che ospita le grandi opere della science fiction internazionale: con romanzi, cicli letterari, antologie personali e classici in rigorosa versione letteraria), una collana dedicata alle sole opere di Clifford D. Simak e quella dedicata invece ai grandi narratori Europei e Italiani di sci-fi.

In ogni caso io il primo volume di Fantasy & Science Fiction l'ho preso. E prenderò anche il secondo che si prospetta altrettanto interessante. Un sentito "in bocca al lupo" alla Elara e a questa nuova iniziativa.

6 commenti:

Luca Lorenzon ha detto...

Anch'io l'ho adocchiato in edicola.
Quasi quasi...

CyberLuke ha detto...

Fai doppiamente bene a segnalare questa nuova proposta editoriale.
In primis, perché il coraggio va sempre premiato, a mio avviso, specie in periodi (sì... periodi... diciamo epoche, và) neri come questo per l'editoria, e poi perché di cara, vecchia SF si parla.
E la fantascienza è un genere che se la sta vedendo così brutta che praticamente qualsiasi altro genere l'ha superata.
Per contro, devo dire che l'attuale fantascienza ha parecchio da imparare da quella degli anni 50 o 60.

Due parole sulla veste grafica.
immagino che la testata sia volutamente "retrò"... ma un pelo di cura in più ci si poteva mettere, a mio giudizio. Ma vabbé.

La firma cangiante ha detto...

Mi accodo agli auguri, provo a cercarla in edicola e a buttarci un occhio. Grazie per la segnalazione.

LUIGI BICCO ha detto...

@ Luca:
Questo vuol dire che l'hai vista in edicola. Io ho dovuto proprio chiederla, che era nascosta tra i libri di varia.

@ Luca:
Sono d'accordo sul fatto che la fantascienza, oggi, a parte alcuni casi eclatanti, sia un genere un po' spento. E il fatto che debba tanto al passato è fuori di dubbio. Un po' come anche altri generi. La questione è che in effetti dagli anni '50 ad oggi di cose ne hanno scritte parecchie. Le cose migliori son state scritte, le più belle idee sviscerate. L'ultimo bel libro di fantascienza dei giorni nostri che ho letto, porta la firma di Dan Simmons.
Sulla veste grafica che dire? Ho smesso di cercare il pelo nell'uovo. E' evidente che non tutti ci tengono come chi è del settore. E ho smesso di fare il difficile anche perché, dei prodotti da edicola, salverei ben poco :)

@ Dario:
Butta, butta l'occhio. Anche se in realtà, da "vedere" c'è ben poco. Se ti interessano i nomi in questione, ne vale la pena.

Luca Lorenzon ha detto...

L'edicolante della stazione l'aveva messa nel settore fumetti, per questo l'ho notata!

Comunque l'unica copia è già andata via.

LUIGI BICCO ha detto...

@ Luca:
Anche sulla pagina facebook della Elara, hanno caricato foto di edicole dove il volume era stato inserito in mezzo ai fumetti. Ma il fatto che almeno una copia si trovi, è già cosa buona.

LinkWithin

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...