The Amazing Spider-Man

E finalmente ho visto anche l'Amazing Spider-Man di Marc Webb. Sarò breve. Di nuovo mi è capitato di guardare il film con la testa piena di cose dette da altri (come al solito si fanno sempre troppe ciance; stiamo sempre parlando dell'Uomo Ragno, eh). A me questo nuovo startup non è affatto sembrato male. Carino, lodevole in certi punti, soprattutto se per un attimo metti da parte la tua inesorabile "vecchiaia" da nostalgico e guardi il tutto con gli occhi nelle nuove generazioni (alle quali, tra l'altro, questo film è intenzionalmente dedicato).

Non mi è sembrato un film sbagliato. Semplicino in certe cose, ma una buona via di mezzo tra il vecchio e il nuovo. Tanto ispirato dalla linea a fumetti Ultimate e si vede. Ed è giusto che sia così. Andrew Garfield c'ha la faccia giusta. Un teenager dal volto fighetto che le prende di santa ragione ma che non riesce comunque a stare al suo posto. E che non ha troppi rimorsi a diventare uno sbruffoncello nel momento in cui capisce che se lo può permettere.

Il rapporto tra il capitano Stacy e Peter Parker, anche se rispetto al fumetto è completamente invertito, funziona comunque (il contrasto con il padre della tua ragazza funziona, c'è poco da fare). C'è tutto quello che dovrebbe esserci. E Spider-Man sembra meno ingessato dei suoi predecessori, nel suo bel costumino nuovo.

La storia di fondo legata al mistero sulla scomparsa dei genitori di Peter è buona e probabilmente l'unica via ancora da esplorare a latere, che riguarda le origini del personaggio. Emma Stone è una buona Gwen, mentre il resto del cast sembra fare il giusto rispetto ai relativi personaggi, senza brillare in modo particolare (a parte Charlie Sheen e Sally Field che nelle parti di Zio Ben e Zia May, riempiono lo schermo da soli).

Le uniche note dolenti sono rappresentate dal rapporto Spider-Man / Lizard, troppo simile a quello Spiderman / Octopus nel secondo film di Raimi (davvero TROPPO simile) e nella scelta stessa del villain di turno. Il fatto che la resa in cgi funzioni poco, non è il maggiore dei problemi (sfido chiunque a rendere a dovere un lucertolone). Il fatto è che proprio Lizard è un character privo di qualsiasi spessore. Cosa invece sulla quale puntare in un rilancio del genere. Capisco anche che Raimi avesse ormai fatto man bassa di tutti i nemici a disposizione, ma questo non toglie che anche un semplice Electro rivisto in chiave moderna, potesse andare meglio (e ho poi scoperto che è previsto in effetti per il sequel).
E invece, a parte il lucertolone, sembra prendere piede da capo pure tutta la tiritera di Osborn che se in questo capitolo viene solo citato più volte, sembra ormai un passo obbligato per il seguito.

Per chi non lo sapesse, infine, 'sto benedetto seguito è già in fase avanzata di lavorazione. Tra le novità del cast figurano Jamie Foxx come Electro (appunto), Dane DeHaan come Harry Osborn (quindi solo il figlio di Norman e niente Norman?), Shailene Woodley come Mary Jane Watson e, udite udite, Paul Giamatti come Rhino (e il trait d'union tra questo attore e il suo personaggio, proprio non riesco a figurarmelo).