Sono rimasto un po' lontano dal blog. Sono rimasto lontano dal mondo, a dire il vero. Quando ti aspetti che le cose tornino alla normalità, tua moglie si becca una gran brutta influenza. Tu porti tuo figlio dai tuoi e quando la sera torni dal lavoro, cominci a sentire come una sorta di allarme all'altezza dello stomaco. La testa ti sussurra che c'è qualcosa che non va.
E così, tempo qualche ora, e la malattia prende anche te. Non hai la forza di stare in piedi, le ossa fanno male, il collo è a pezzi e non riesci a ingurgitare nulla che non sia un bicchiere d'acqua. E anche quello costa fatica. La prima notte ti trascini in bagno a stento e passi la nottata a rigirarti tra le lenzuola. Non hai avuto la forza di leggere o di metterti al pc. I primi due giorni non hai avuto nemmeno la forza di tenere in braccio tuo figlio per più di cinque minuti.
Ora che stai meglio sembra sia sbocciata la primavera solo per te. Il sedere piatto comincia a riprendere la sua forma e ringrazia. Era anche ora.
Stamattina ho affrontato una vera e propria incursione in frigo. I morsi della fame erano davvero dolorosi. Ho scelto cose a caso e le ho buttate giù. Ho pensato che se dovevo morire, almeno era il caso di farlo a stomaco pieno, e che cazzo. Ho una fame mostruosa e con mia moglie non vediamo l'ora di fare una colazione abbondante in un bar e di prepararci una vellutata di ceci con i gamberi. Che quando guardi un po' di tv in certe condizioni, se non riesci a mangiare non aiuta mica, con tutte le maledette trasmissioni culinarie che girano. Meno male che c'è il Letterman Show tutte le sere alle 23.00.
Sono ancora vivo. Presumo quindi che le cose stiano tornando definitivamente alla normalità. Tanto volente o nolente, domani si torna a lavorare. Ma va bene così. Giuro. Pronto a tornare in pista il prima possibile.
Un augurio davvero speciale a tutte le donne.
E così, tempo qualche ora, e la malattia prende anche te. Non hai la forza di stare in piedi, le ossa fanno male, il collo è a pezzi e non riesci a ingurgitare nulla che non sia un bicchiere d'acqua. E anche quello costa fatica. La prima notte ti trascini in bagno a stento e passi la nottata a rigirarti tra le lenzuola. Non hai avuto la forza di leggere o di metterti al pc. I primi due giorni non hai avuto nemmeno la forza di tenere in braccio tuo figlio per più di cinque minuti.
Ora che stai meglio sembra sia sbocciata la primavera solo per te. Il sedere piatto comincia a riprendere la sua forma e ringrazia. Era anche ora.
Stamattina ho affrontato una vera e propria incursione in frigo. I morsi della fame erano davvero dolorosi. Ho scelto cose a caso e le ho buttate giù. Ho pensato che se dovevo morire, almeno era il caso di farlo a stomaco pieno, e che cazzo. Ho una fame mostruosa e con mia moglie non vediamo l'ora di fare una colazione abbondante in un bar e di prepararci una vellutata di ceci con i gamberi. Che quando guardi un po' di tv in certe condizioni, se non riesci a mangiare non aiuta mica, con tutte le maledette trasmissioni culinarie che girano. Meno male che c'è il Letterman Show tutte le sere alle 23.00.
Sono ancora vivo. Presumo quindi che le cose stiano tornando definitivamente alla normalità. Tanto volente o nolente, domani si torna a lavorare. Ma va bene così. Giuro. Pronto a tornare in pista il prima possibile.
Un augurio davvero speciale a tutte le donne.
5 commenti:
Stessi sintomi da stanotte. Ore di sonno 0. Mia moglie resiste. Speriamo passi in fretta.
Prenditela calma.
Se accetti un consiglio, prenditi ancora un giorno o due prima di tornare al lavoro.
Sempre che dove lavori tu non soffrano della Sindrome Da Fine Del Mondo Se Manca Un Grafico Per Più Di Due Giorni Di Fila.
Spero che ritornerai presto al 100%, coraggio! E grazie per gli auguri...
rimettiti bene!
Ti aspettiamo.
@ Dario:
Guarisci presto. Spero ti abbia presto meno forte di come ha preso noi. Non se ne può più :)
@ Luca:
Non hai idea di quanto avrei voluto accettare il tuo consiglio. Ma dalle mie parti più che altro soffrono della Sindrome oh mio Dio manca un creativo si è ammalato ma che cazzo si ammala proprio quando non deve adesso scoppia un merdone come facciamo.
E non sto scherzando.
@ Patrizia:
Grazie cara. Come se fossi già completamente guarito :)
@ Davide:
Eccomi qui, son tornato. Grazie, Davide.
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