9.2.12

Austin Kleon: Intro

Ogni promessa è debito. Settimana scorsa vi avevo annunciato una serie di 3 post dove Austin Kleon tratta un argomento davvero particolare e sentito che sta a cuore a noi tutti: la creatività, l'arte e la loro interpretazione. Ma prima, una rapida presentazione del signore in questione.


Austin Kleon è uno scrittore e un creativo di Austin, in Texas. E' l'autore di Newspaper Blackout, un best-seller che raccoglie delle poesie realizzate oscurando articoli di giornale con un pennarello indelebile. Il New York Magazine ha definito il libro "brillante", mentre il New Yorker ha detto che le sue poesie "fanno risorgere i giornali quando tutti gli altri li dichiarano ormai morti". Il suo nuovo libro, Steal Like an Artist (Rubare Come un Artista), è un manifesto creativo costruito sulla base delle 10 cose che l'autore avrebbe voluto sapere quando era agli inizi e tratta, in generale, di creatività e pensiero visivo.

E proprio da Steal Like an Artist sono partito per tradurre un discorso che Kleon ha tenuto al Broome Community College di Binghamton, a New York. Da questo punto parte
quindi l'excursus dell'autore. Ma il tutto era troppo lungo da ospitare in un solo post. Trovere presto il primo e poi gli altri due (intervallati magari da altre cose, state tranquilli).


Tenete conto solo di un terzetto di cose:

1 - Il discorso di Austin è liberamente tradotto da me. La mia conoscenza della lingua inglese non è tanto profonda da riuscire a dormire la notte o da avere la coscienza pulita, ma ho fatto il possibile e ho chiesto l'aiuto di diverse persone. Rispetto al discorso originale mi sono permesso delle "licenze" di traduzione che non andranno a cambiare i concetti ma che anzi, spero, li semplificheranno per una maggiore fruizione nella lingua nostrana.

2 - Spesso l'autore utilizzerà il termine artist. No, Austin Kleon non vuole spiegarvi né l'arte né l'essere artisti. Succede che nei Paesi di lingua anglosassone si intenda con il termine artist, quello che noi intendiamo con il termine creativo. Quindi, anche se lascerò in italiano il termine artista, sappiate che non si sta parlando di nessuna figura allegorica o filosofale (prendiamo quindi l'arte, come la si intende in Italia, ovvero in nessun modo, e per ora la mettiamo da parte, come recita il famoso detto).

3 - Riporterò il discorso per intero, ma questo non vuol dire che io sia d'accordo al cento per cento con l'autore su tutti i punti, ma solo che ho trovato troppi spunti di riflessione per far finta di nulla o per non cercare un dibattito. E comunque ho trovato molti punti di vista interessanti.


Buona lettura, allora.

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