Vi prego. Fatevi queste quattro risate insieme a me.
Quelli tra voi che fanno parte dello sfavillante mondo della pubblicità o che, più in generale, bazzicano le banche immagini per un motivo o per l'altro, sanno bene quanto stia diventando difficile ormai reperire materiale appetibile o decente presso molte di esse. Ma qui si ride. Il sito BuzzFeed ha stilato una lista di 60 immagini tra le meno utilizzabili in assoluto.
Come potrete notare, sono tutte marchiate da banche note e meno note, ma ci sono quasi tutte: Corbis, Getty Images, Shutterstock, Think Stock, 123RF, Photos, DreamsTime. In effetti mi sfugge anche solo il meccanismo secondo il quale certe immagini siano state scattate (il concetto alla base delle idee che hanno portato alla loro realizzazione è davvero oscuro) ma, soprattutto, accettate poi nelle gallery delle banche in questione.
Una volta, se proprio non si poteva scattare professionalmente, era prassi comune rivolgersi anche solo per delle ricerche a Laura Ronchi, agente esclusivo per l'Italia del materiale Tony Stone (oggi tutto sotto il marchio Getty Images). Oggi ti svendi per due lire e sono pure troppe.
Quelli tra voi che fanno parte dello sfavillante mondo della pubblicità o che, più in generale, bazzicano le banche immagini per un motivo o per l'altro, sanno bene quanto stia diventando difficile ormai reperire materiale appetibile o decente presso molte di esse. Ma qui si ride. Il sito BuzzFeed ha stilato una lista di 60 immagini tra le meno utilizzabili in assoluto.
Come potrete notare, sono tutte marchiate da banche note e meno note, ma ci sono quasi tutte: Corbis, Getty Images, Shutterstock, Think Stock, 123RF, Photos, DreamsTime. In effetti mi sfugge anche solo il meccanismo secondo il quale certe immagini siano state scattate (il concetto alla base delle idee che hanno portato alla loro realizzazione è davvero oscuro) ma, soprattutto, accettate poi nelle gallery delle banche in questione.
Una volta, se proprio non si poteva scattare professionalmente, era prassi comune rivolgersi anche solo per delle ricerche a Laura Ronchi, agente esclusivo per l'Italia del materiale Tony Stone (oggi tutto sotto il marchio Getty Images). Oggi ti svendi per due lire e sono pure troppe.
2 commenti:
Altro che risate... avrò gli incubi!!
Purtroppo io ne avevo già. Ne ho da quando è costume fare uso di pessime banche immagine. Non c'è via di scampo :)
Posta un commento