Che stamattina Google ci abbia sorpreso e divertito con il nuovo doodle giochino, ormai lo sappiamo tutti. Che la cosa sia dedicata al sessantesimo anniversario di Astronauci (Il Pianeta Morto, in italiano) il primo libro dello scrittore di fantascienza di Cracovia, Stanislaw Lem, lo hanno capito di meno. Che il suddetto giochino sia ispirato alle tavole che Daniel Mròz realizzò per La Cyberiade di Lem, anche.
Lem è noto soprattutto per il romanzo Solaris del 1961, adattato poi per il grande schermo nel 1972 da Andrej Tarkovskij.
Ma chi è Daniel Mròz? Questo qui sotto:
Fino a ieri emerito sconosciuto (o meglio, lo si conosceva in due o tre), oggi imperversano in rete omaggi al suo operato proprio per via di questo sentito omaggio di Google. Poi c'è chi si pavoneggia in giro dicendo che a voglia da quanto tempo lo conoscevo io, Mròz.
Lem è noto soprattutto per il romanzo Solaris del 1961, adattato poi per il grande schermo nel 1972 da Andrej Tarkovskij.
Ma chi è Daniel Mròz? Questo qui sotto:
Fino a ieri emerito sconosciuto (o meglio, lo si conosceva in due o tre), oggi imperversano in rete omaggi al suo operato proprio per via di questo sentito omaggio di Google. Poi c'è chi si pavoneggia in giro dicendo che a voglia da quanto tempo lo conoscevo io, Mròz.
Io sapevo giusto quello che c'era da sapere. Mròz è nato a Cracovia (nel 1917) e ci è pure morto (nel 1993). Era grafico, scenografo e illustratore. In patria era celebre per aver firmato molte copertine di romanzi (in genere per autori dell'est europa, appunto), ma soprattuto per aver illustrato, come si diceva più su, La Cyberiade, una raccolta di racconti di fantascienza del 1965 di Stanislaw Lem che vede protagonisti i costruttori Trurl e Klapaucius, le loro invenzioni e le loro avventure spaziali. Il tono leggero e umoristico, fanno di questi racconti più che altro delle vere e proprie fiabe di fantascienza.
Punto. Se volete approfondire l'argomento, qui trovate su IBS.it l'edizione italiana della Cyberiade pubblicata da Marcos y Marcos e qui la pagina wiki in italiano dedicata a Stanislaw Lem. Per Daniel Mròz dovrete sudare un po' di più, invece, e dovrete farlo da soli. Perchè a parte alcune pagine biografiche in polacco, non sembra esserci molto altro. Intanto beccatevi questi incredibili giochi pindarici partoriti da una mente, per l'epoca, avanti anni luce:
5 commenti:
Di Lem ho letto Solaris, qualche anno fa. Non sapevo invece dell'esistenza di questo illustratore così originale... e in effetti non capivo l'omaggio di google. Grazie! ;)
Molto carino e ironico al punto giusto il tuo post. Grazie per le belle immagini che hai postato, sto scoprendo solo oggi che un'illustrazione bellissima, di cui ignoravo l'autore, sia proprio di Mròz. Una splendida conoscenza fatta grazie a Google.
Da buon ignorantone, ma sempre onesto, ammetto dinon conoscere il lavoro di Mròz.
Affascinante.
ma sono incisioni?
@ Giovanni:
Il Solaris di Lem mi era piaciuto molto, all'epoca. Di suo ho letto anche una raccolta di racconti brevi e meritano parecchio. Prego :)
@ Anonimo 1:
Grazie. Felicissimo di aver potuto condividere con gli altri queste immagini.
@ Dario:
Mròz non è proprio tra i più noti. E fino ad un paio di anni fa, neppure io sapevo chi fosse. Però era un genio.
@ Anonimo 2:
Sembra ma non è. Sembrano incisioni per via del suo tratteggio fitto e incrociato. Ma sono semplici disegni. Almeno lo sono quelli che ho postato.
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