30.8.11

Le Avventure più belle non ci lasciano mai


Complimenti vivissimi a chi ha messo in cantiere questa bellissima iniziativa curata in ogni dettaglio. I Classici dell'Avventura allegati al Corriere della Sera, me li sono ritrovati in edicola all'improvviso che si era già arrivati alla quarta uscita.

Inutile dire che ho ordinato i primi tre e che ho prenotato le uscite successive. In tutto dovrebbero essere 30 volumi, al prezzo di 6 euro e 90 l'uno e tra i grandi nomi che compongono il piano di quest'opera, spiccano sicuramente quelli di Jules Verne, Emilio Salgari, Mark Twain, Arthur Conan Doyle, Robert Louis Stevenson, Jack London e Rudyard Kipling, autori di classici intramontabili che ho deciso di riprendere e rileggere dall'anno scorso (avevo parlato dell'esperienza di lettura de L'Isola del Tesoro di Stevenson qui).

Questo soprattutto perchè, in un momento così povero di belle Storie, dove l'Avventura sembra sempre più dirigersi verso una lenta e dolorosa agonia, recuperare questi classici sembra l'unico modo per tornare ai grandi, incredibili temi che da ragazzi ci hanno aiutato ad arrivare in altri posti senza varcare davvero la soglia di casa.


C'è ancora da dire, visto che nessuno sembra averlo sottolineato, che l'opera si avvale anche di una straordinaria confezione, messa a punto da Mucca Design, una branding agency di New York, e delle bellissime illustrazioni di Jeffrey Fisher realizzate, credo, per il mercato estero e poi adattate alla collana in italiano.

Sotto il profilo grafico, insomma, finalmente qualcosa di decente da vedere nelle nostre edicole.

3 commenti:

Patrizia Mandanici ha detto...

Meno male che ci sei tu a fare attenzione a queste cose! Anche io a dire la verità ero stata attirata dalla bella grafica della collana, ma ahimè devo rinunciare alla collezione per motivi di spazio. Forse prenderò qualche volume tra quelli che non ho letto.
Sono tutte traduzioni integrali?

MacMomo ha detto...

Peccato che non siano cuciti a filo refe ma fresati.
C'è il forte rischio che dopo un po' di apri e chiudi inizino a staccarsi le pagine, soprattutto con quelli più voluminosi.

LUIGI BICCO ha detto...

@ Patrizia:
Il bello della serie è proprio quella di essere incentrata sui classici di sempre. Tempo fa si era provato ad intraprendere una strada del genere con una serie di storie (addirittura correlata da illustrazioni) ma per la maggior parte dei casi si trattava di storie brevi. Inoltre non vorrei dire una baggianata, ma mi sembra di aver letto che si tratta di traduzioni integrali, si.

@MacMomo:
Vero. Ho avuto sentore della cosa proprio con "Il Corsaro Nero" di Salgari. Spero che reggano. E se proprio vogliamo fare i raffinati, il cartoncino poroso bianco di copertina e 4a si sporca davvero facilmente.
Ah! Benvenuto da queste parti :)

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