29.4.11

Javier Pulido, ma quell'altro

Allora. C'è questo tipo, so solo che si chiama Javier Pulido e che è un artista che espone qua e là e che la sua "carriera" è cominciata nel 2003 e continua ancora oggi. E io trovo molto interessanti alcune cose che fa, tipo queste:












Il punto qual è? E' che, vigliacca miseria, non si riesce a reperire in rete nessun'altra informazione sul suo conto. Sul sito ufficiale, scarnetto oltremondo, come accenni biografici c'è poco o nulla e se cerco su google mi vien fuori vita, morte e miracoli di quell'altro Javier Pulido, quello di Capitan America, Spiderman, Cat Woman, Batman, Human Target e via discorrendo, avete presente?

E quindi? Com'è che si fa?


Nasce una riflessione: sarà anche che il fumetto è ancora un mezzo di comunicazione fin troppo sottovalutato (ed è vero!), però a volte viene da pensare che gli internetnauti siano solo appassionati di fumetti.

6 commenti:

Angelo ha detto...

Ciao Luigi,
volevo lasciare un commento sul tuo post Checertimomentialcinema, che ho trovato molto divertente e -a suo modo- profondo.

Il commento verteva sul petto respirante di Tora Birch che ascolta non so più quale vecchio bellissimo blues.

Era un commento divertente e -a suo modo- profondo, incentrato sulle possibili connessioni mitopoietiche fra petto e blues.

Ci avevo lavorato tanto e stavo per postarlo, ma porca vacca non riesco proprio a starti dietro con tutti sti post interessanti e informatissimi.

Quindi di commento ti scrivo questo qui, e lo metto sotto a quest'altro post che parla di un illustratore che, per dire, a me non è che mi dica molto.

Ma visto che lo segnali tu, guarda un po', mi sembra divertente e -a suo modo- profondo.

Un caro saluto dall'isola.
AM

LUIGI BICCO ha detto...

Carissimo Angelo.
Sei sempre prodigo di buoni complimenti e per questo ti ringrazio. Fa sempre piacere sapere che qualcuno consideri "interessanti" le cose che posti.

Ghost World è un film fin troppo sottovalutato, a mio parere. Di quel particolare momento del quale parliamo, sfugge anche a me il pezzo musicale che fa da tramite. Ho provato a spulciare i titoli della colonna sonora del film, ma non mi sembra di ricordare nulla (nel caso ci volessi provare tu, trovi la lista qui: http://www.imdb.com/title/tt0162346/soundtrack). Mi sa che ci tocca rivedere il film. E non che mi dispiaccia :)

Javier Pulido, mea culpa, non è in particolare un illustratore in quanto, come si vede anche sul suo sito, in realtà costruisce con materiali vari le opere che vedi nel post e le racchiude all'interno di bacheche di vetro. Un po' come farebbe un modellista.
Questo particolare non mi era dispiaciuto, tra gli altri.

Grazie ancora, Angelo.

Angelo ha detto...

Vabbè, faccio il figo: è Skip James (e il pezzo è Devil got my woman")

e già che ci sono butto lì anche quest'altra meraviglia (che molti conoscono solo via cover version)

e poi massì, anche il padre di tutti i punk

Grazie a te, Luigi (e keep on (house)rockin')

LUIGI BICCO ha detto...

Gran bei pezzi, Angelo. Nulla da dire. E Robert Johnson è Robert Johnson. Ascoltare un suo brano il lunedì è servito a quello che doveva servire. Grazie per il link :)

Alberto Camerra ha detto...

Vallo a sapere cosa succede in certi casi, Luigi. Esistono persino interi studi grafici che non hanno uno straccio di sito in rete e, quando lo hanno, si limitano a un mero dominio con pagina vetrina. Allo stesso modo credo che, per volontà o mancanza di interesse, anche alcuni artisti non siano presenti in rete.

LUIGI BICCO ha detto...

Presumo sia una cosa del genere, Alberto. Forse questo Pulido non ha bisogno più di tanto di una vetrina sul web. Anche se, di questi tempi, sembra una cosa così assurda.

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