Questa illustrazione nasce da un progetto momentaneamente accantonato (come milioni di altri). I fratelli perduti nel caos spaziale del titolo, sono due tipi che avrebbero fatto meglio a starsene a casa. Nella sconda versione ho cercato di affinare alcuni dettagli tecnici con il Recolor Artwork di Illustrator. In ogni caso, l'illustrazione ha richiesto più tempo di quanto mi aspettassi.
9 commenti:
Gran bel lavoro!
Ciao
Paolo
Mi piace, ricco di dettagli e belli anche i toni scelti.
E' un tuo lavoro personale? Che nasce da?...
Ma che bella illustrazione "coriandolosa"!
Grazie a tutti, bys. Gentilissimi come al solito :)
@ BlackBox:
Doveva trattarsi di un racconto di gfantascienza illustrato. Una fantascienza un po' retrò e psichedelica. Al momento si è arenato semplicemente perchè nella mia scala di priorità, arrivano prima altre cose. Ma non è detto che io non torni presto sull'argomento.
Molto interessante, Luigi. Hai coniugato il tuo stile sempre gradevole e apprezzabile a un tema vasto e ampio come quello della fantascienza.
:)
Ricolora grafica è uno degli strumenti che più mi fanno odiare Illustrator.
Sembra che qualcuno si sia messo a tavolino e abbia detto: "Come possiamo rendere complicato, macchinoso e scomodo il comando per modificare la tonalità di oggetti multipli in questo programma?"
Ed è venuto fuori quell'ignobile pannello pieno di quadratini colorati inutili.
Una bella slide tipo quella di Photoshop no, eh?
E dire che si può fare, c'è un plug-in (Phantasm) che lo fa...
Vabbé, fine del mio sfogo quotidiano su Illustrator.
Ottimo lavoro, il tuo, e interessante anche l'ispirazione.
@ Alberto:
Grazie, Alberto. E non a caso due delle mie passioni più forti, l'illustrazione e la fantascienza, appunto (ma quella classica degli anni '50 e quella sociale degli anni '60 e '70).
@ Luca:
In effetti per gestire come voglio quella utility ci sto mettendo un po' e non sempre ottengo i risultati voluti. Interessante Phantasm (non lo conoscevo), ma a quanto ho capito si basa sulla regolarizzazione di cromie già esistenti. Con illustrator probabilmente si può sperimentare un po' di più cambiando completamente i colori. Ma devo verificare questo plugin. Grazie per la segnalazione comunque.
Ciao Luigi, complimenti per le tue illustrazioni. E' uno stile particolarissimo e appena avrò un attimo di tempo questa settimana mi vado a spulciare le altre presenti nel blog!
Question:
dal momento che sai come e cosa produrre (visivamente parlando), in media quanto impieghi a completare artwork del genere?
Ciao Gabriele. Grazie davvero per i complimenti.
Purtroppo sulla questione tempistiche è difficile quantificare. Se ho dei tempi (anche stretti) li rispetto, se non li ho, sono capace di lavorare sulla stessa illustrazione per giorni e giorni. Questa ad esempio è nata da un bozzettino che riguardava solo l'ipotetico scenario. La composizione finale non è mai coompleta, all'inizio. Mi piace aggiungere elementi in fase di progettazione. Come nel caso del secondo personaggio di spalle, o del pesce o dei misteriosi personaggi neri. Il finale poi me lo gioco sulle cromie, dove spesso ci perdo più tempo perchè (quasi) sempre insoddisfatto. Ma ho dovuto realizzare delle cose anche in pochissimo tempo, purtroppo. E il risultato finale, lì, si riduce anche ad una mera questione di "fortuna" :)
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