14.12.10

Samadhisound



Ex voce protagonista dei Japan nei mirabolanti anni a cavallo tra i '70 e gli '80, David Sylvian è sempre stato un mio pallino fisso. I suoi cd, che ho ascoltato e riascoltato in passato, sono diventati trasparenti per quante volte hanno vorticosamente girato sotto un lentino laser. Voglio parlare di lui e delle sue ultime brillanti sperimentazioni (non tutte facili o godibili, a onor del vero) e della sua personale etichetta musicale, la Samadhisound, per la quale lui stesso si è messo in gioco nella doppia veste di produttore e autore.



Bello il suo progetto Nine Horses con Snow Borne Sorrow che persegue una musica e un impianto sonoro, se possibile, più intimista rispetto al passato. Bello il suo tour The World is Everything che ha toccato anche ben quattro tappe italiane (Milano, Reggio Emilia, Conegliano Veneto, Roma e Torino). Più difficili gli altri suoi album dell'ultimo decennio come Blemish, Camphor o Manafon. Quanto meno interessante, invece, è Sleepwalkers, la sua ultima fatica che raccoglie alcuni brani inediti e quelli che vantano le collaborazioni più recenti (Ryuichi Sakamoto, Dai Fujikura, Nine Horses).



Ma Samadhisound non è solo questo. Anzi. L'etichetta del Super Sylvian ha un catalogo di tutto rispetto composto da duri e puri ricercatori del suono pulito. Tra le cose più interessanti o particolari:
Spellewauerynsherde di Akira Rabelais, Avalon Sutra di Harold Budd, Sound Body di David Toop, Slope di Steve Jansen, ma anche Sweet Billy Pilgrim, Toshimaru Nakamura, Jan Bang e Derek Bailey. Ce n'è un po' per tutti i gusti, insomma (basta che siano gusti asciutti e puliti). Memorabile anche come, per ogni album, vi sia la possibilità di ascoltare una piccola anteprima di tutti i brani in MP3 o quella di acquistare on line un album in cd o, in alcuni casi, in formato elettronico (MP3 o FLAC) ad un prezzo medio di otto sterline.

Ma non è tutto. Anche la ricerca dell'immagine è sopraffina. Sul sito stesso è possibile accedere alla sezione Artfile, una vera e propria galleria artistica di tutti i talenti visivi (fotografi, illustratori e altro) che hanno contribuito con le proprie opere e doti visionarie alle cover e ai booklet dei vari musicisti in catalogo. Tra gli altri:

Atsuhide Ito


Atsushi Fukui


Dan McPharlin


Masatako Nakano


Di roba da vedere e da ascoltare ce n'è tanta e se il genere musicale è di vostro gradimento è il caso di tenere sempre sott'occhio le novità della Samadhisound. Come attraverso la newsletter alla quale sono abbonato da anni e tramite la quale, immancabilmente, mi arrivano gli auguri ad ogni occasione firmati dal David in persona.

2 commenti:

giulia sagramola ha detto...

Luigi ma come si fa???
posti troppe cose interessanti e non riesco a seguirle tutte! :D

LUIGI BICCO ha detto...

He, lo so Giulia! Mi devo dare una calmata :)
Però anche tu non scherzi. Nel tuo ultimo post, The Exquisite Book è una bellisima segnalazione.

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