27.7.15

Jose Luis Ágreda


Jose Luis Ágreda è un illustratore e cartoonist spagnolo. Lavora su commissione per giornali, riviste e libri, come designer grafico per la pubblicità e come character designer per il mondo dell'animazione. Nel 2001 firma il libro a fumetti Pink Harvest per il quale nello stesso anno vince il premio come miglior fumetto spagnolo al salone di Barcellona. Dal 2008 lavora ad una quindicina di libri per bambini che hanno tutti per protagonista Carla, un personaggio di sua invenzione.

Qui sotto, "Classic Comic Characters Redesigned", una bella galleria di omaggi al mondo delle nuvolette, presentata da lui stesso con queste parole: "A series of classic comic character redesigned with a limited color palette".

Per tutto il resto: www.joseluisagreda.com


























6 commenti:

sartoris ha detto...

fantastico! (grazie per avermelo fatto conoscere, annoto e registro, ci sta un bel po' di roba da copiare;-)))

CREPASCOLO ha detto...

Belli. La Elektra ricorda quella di un fumetto di Scott Morse credo mai tradotto da noi. Trovo fuori asse solo Alack Sinner che nelle storie di Sampayo e Munoz è un loser e non un duro e qui sembra il Marv di Miller con la permanente di Norman Osborn passato per il pennello di Frank Espinosa. Mi piace molto il Popeye con il naso rosso da ciuchetùn e la mano tutt'uno con l'avambraccio che fa tanto Phat di X-Force di Milligan e Allred.
Ka-zar in team con Devil Dinosaur mi fa pensare a come sarebbero stati gli Erculoidi se ne fosse stato realizzato un cartone animato in stile Spy Groove di Mtv.
Mi piacciono anche la combo di Spirit e Lou Bega - l'unico personaggio con il cavallo basso è Braccio Di Ferro - ed il Maggiore Fatale che esce dagli ultimi secondi del video Sledgehammer di Peter Gabriel.

sartoris ha detto...

@crepa anche a me sinner ha ricordato marv sulle prime :-)

LUIGI BICCO ha detto...

@ Omar:
Lo stile di Agreda piace parecchio anche a me e lo trovo molto vicino alle mie corde (quando disegno con carta e pennelli, intendo). Talento e sintesi da vendere.

@ Crepascolo:
La tua attenzione per i particolari è sempre da elogiare. Ho riso parecchio per la questione "permanente di Norman Osborn".

CREPASCOLO ha detto...

Perchè sei narratore e sai che maschera = persona e che Alvaro Vitali con il trench ed il fedora non può esser credibile quando insegue il Falcone Maltese e che Buster Keaton avrà sempre la stessa espressione anche se lo cali in un costume corazzato da pipistrello vigilante.

Eppure a modo suo Sinner è un duro anche + di Marv e son sicuro che la vignetta con cui si presenta ai lettori di Linus mentre fa pipì è stata uno shock anche maggiore del granitico personaggio di Miller che sfida l'Old Sparkle a cui è legato.

Trent'anni fa lessi sul Corsera una serie di profili dei tre "dannati" di Cinelandia - Brando, Dean e Clift - e ricordo che Monty affermò di essersi messo a fare pipì contro un muro sul set x vincere la paura di dire a Liz Taylor quanto la apprezzasse. Come lo capisco, tra parentesi.
Forse il coraggio non è tanto nel lasciarsi alle spalle tutto quando nulla è rimasto, come Mascellone Marv, quanto abbandonarsi con fiducia ad una piccola trasgressione che sia carburante x mille altre imprese .

CREPASCOLO ha detto...

L'unico bipede che conosca che ha naturalmente i capelli di Normie Osborn è il Joseph Cotten di Citizen Kane.

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