Il primo è Mad Max: Fury Road. Ne sto parlando da quando il progetto ha preso piede e lo attendo da ancora prima. A guardare questo spettacolare primo trailer, però, si capisce poco e sembra quasi che la protagonista sia Charlize Theron, vista la massiccia presenza in scena, e non il buon Tom Hardy nel ruolo di Max Rockatansky. Mooolto interessante, comunque. Anche solo per via del ritorno di George Miller alla cinematografia "seria" dopo anni di frivole quisquilie.
Il secondo è Interstellar. Qui abbiamo il primo trailer, in italiano, dopo il misterioso teaser rilasciato qualche tempo fa. Sembra che Christopher Nolan voglia tornare a certe storie intimiste esplorando spazio ed esistenza (e lo fa con alcuni dei suoi attori feticcio, più Méttiu MecConaghi).
Nonostante il fatto che dare addosso a Nolan sembra sia diventato lo sport nazionale, io continuo a ritenerlo potenzialmente uno dei più interessanti e potenti in circolazione. E la scoperta di se stessi tramite lo spazio è un mio pallino fisso (ricordi Contact dove anche lì, guarda caso, c'era proprio il nostro buon MecConaghi quando era solo un attorucolo texano smunto, magrino e dalla faccia da commedietta?). E quindi...
4 commenti:
Dev'essermi sfuggito qualcosa. Mad Max: Fury Road è un sequel o un reboot/remake della saga con Mel Gibson?
I tre film (eccetto forse il primo interceptor, che però non rivedo da anni e anni) non mi sono mai piaciuti troppo, ad ogni modo.
Su Interstellar non so che dire: Nolan è un regista molto, molto interessante, ma non è il nuovo Stanley Kubrick, come molti gridano.
inception resta ancora la sua cosa migliore, a mio modo di vedere.
E questo trailer inzuppa un po' troppo il pane nel sentimentalismo familiare, per i miei gusti, ma aspetto di vederlo (e sarò tra i primi, puoi giurarci).
Non si parla di remake, anche perché il regista e lo sceneggiatore sono gli stessi dei vecchi film. Ma è stato trattato anche come un remake, visto che il cast è tanto diverso. La mia impressione è che abbiano volutamente evitato di parlarne. E forse hanno fatto bene. Ineterceptor ha fatto un po' di storia, dai. A vederlo oggi è un po' invecchiato, ma rimane un gran bel film.
Su Nolan ti do ragione. Solo che io continuo a sentire e leggere soprattutto opinioni contro il suo modo di fare cinema mentre di lodi ne leggo pochine. Io, come te, attendo sempre con tanta curiosità un suo nuovo film. E tanto ci basta :)
Elemento ricorrente nella filmografia di Nolan è il tema del viaggio filtrato da una sensibilità ipnagogica - il Bale che compie un salto non assicurato e si perde poi nel deserto, il protagonista immemore di Memento che attraversa la storia che si è scritto ma non ricorda come un personaggio sclaviano del primo special di DD con Nessie , la squadra di Leo Di Caprio a spasso x i sogni - che ho sempre ri-conosciuto , per dirla alla Carmelo Bene: da anni sogno di viaggiare su di un tumbler spider su di un rettilineo asfaltato che ferisce il deserto, ai lati pale eoliche che girano lente, fotografia livida e nolaniana. Non arrivo mai da nessuna parte e onestamente non ci tengo.
Il mio immaginario onirico è Don Quixote a spasso x il mondo di Mad Max, ma raccontato dal regista di Bats.
Un Don Chisciotte in moto? Potrebbe anche funzionare :)
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