Parlare di Earl Norem non è affatto facile. Ma partiamo dal fatto che proprio oggi compie la bellezza di 90 anni (è nato il 17 aprile del 1924) e vanta una carriera ricca e una tecnica ricercatissima che ha influenzato intere generazioni di disegnatori e illustratori. La sua carriera artistica non ha spiccato subito il volo perché all'epoca, da ragazzo, aveva un po' da fare altrove, quando dal Governo americano fu mandato in trincea durante la Seconda Guerra Mondiale. Era sul fronte con l'85° Reggimento della 10th Mountain Division a combattere i tedeschi tra le montagne dell'Appennino Settentrionale. A soli vent'anni è stato a capo della sua squadra come sergente e ha combatturo sul fronte italiano accanto ad Arthur Tokle (futuro noto sciatore olimpionico di origini norvegesi). La carriera militare di Norem finì proprio quando fu incaricato di recuperare Tokle, disperso tra le montagne nella valle del Po. Operazione durante la quale, sembra, Earl fu ferito e costretto a tornare negli Stati Uniti.
(Naturalmente non sono uno studioso della vita di Norem. Ti sto riportando tutto dopo aver letto un po' di cose in rete ed esserne rimasto immancabilmente affascinato.)
Buon per noi, perché poco dopo il suo ritorno in patria, più o meno nel 1950, prende il via la sua carriera di illustratore. Dipingendo soprattutto con gli acrilici, Earl segna l'immaginario dell'epoca collaborando con la Magazine Management Company di Martin Goodman.
Le illustrazioni qui sopra sono tratte, in ordine sparso, dai racconti brevi The Eliminator, Submarine Commandos, The Spy in the Red Kimono, Trapped 97 Days Aboard the North Atlantic's TNT Derelict e The Blonde Sex Machine apparsi sulle riviste Man's Life, Men's Magazine, Stag Magazine, Tale of the Zombie, The Haunt of Horror e Western Illustration.
Da lì a quelche anno, naturalmente, comincia anche la sua avventura con la Marvel per la quale firmerà alcune delle sue cover più belle per Savage Sword of Conan, Marvel Preview, Tales of the Zombie, Monster Unleashed e Planet of the Apes. A piccole dosi si avvicina poi anche al colorato mondo degli eroi in calzamaglia con Rampaging Hulk, Silver Surfer, Spider-Man, Fantastic Four e altri, mentre con la DC Comics realizza per lo più cover e illustrazioni legate a He-Man and the Masters of the Universe.
Da lì a quelche anno, naturalmente, comincia anche la sua avventura con la Marvel per la quale firmerà alcune delle sue cover più belle per Savage Sword of Conan, Marvel Preview, Tales of the Zombie, Monster Unleashed e Planet of the Apes. A piccole dosi si avvicina poi anche al colorato mondo degli eroi in calzamaglia con Rampaging Hulk, Silver Surfer, Spider-Man, Fantastic Four e altri, mentre con la DC Comics realizza per lo più cover e illustrazioni legate a He-Man and the Masters of the Universe.
In anni più recenti, Norem ha realizzato illustrazioni, copertine e migliaia di trading cards per Mars Attacks! (per il merchandising legato al film) e per riviste quali Reader Digest, Field and Stream, Ski, Real West e Discover, e artwork per case di produzioni di giocattoli come Mego Toys, Mattel e Hasbro.
Tra i lavori più curiosi di questo gigante dell'illustrazione sono da sottolineare poi (nella seconda metà degli anni '70) le cover per gli adattamenti romanzati della serie tv The Six Million Dollar Man per la Charlton e (a partire dal 1990) quelle per la serie di libri Worlds of Power: Wizards & Warriors (versioni romanzate anche queste, ma di celebri videogames Nintendo).
Impossibile mostrarti qui tutte le opere di Norem. Ma visto che la tentazione è davvero forte, ti consiglio di farti un giro sulla memorabile, stupenda gallery Pinterest a lui dedicata da Reis O'Brien (qui), sul sito American Art Archive e sui blog Monster Brains e Geek Art (dove trovi parecchie sue illustrazioni realizzate per i Masters of the Universe). Qui trovi tutte le sue cover della serie Worlds of Power. Infine, fai un salto su Comic Art Fans, qui.
Inutile negare che sono particolarmente legato a Norem per via di quei magnifici ricordi legati alle sue cover per La Spada Selvaggia di Conan. Cover che andavano ulteriormente ad impreziosire quegli albi della Comic Art che raccoglievano quelle epiche storie di Roy Thomas e John Buscema (e non solo) e che ancora oggi vengono ristampate cronologicamente nei corposi volumi di grande formato dalla Panini. Te le ho lasciate ultime apposta, per ricordarle in tutto il loro splendore.
E intanto, buon compleanno al Maestro.
Inutile negare che sono particolarmente legato a Norem per via di quei magnifici ricordi legati alle sue cover per La Spada Selvaggia di Conan. Cover che andavano ulteriormente ad impreziosire quegli albi della Comic Art che raccoglievano quelle epiche storie di Roy Thomas e John Buscema (e non solo) e che ancora oggi vengono ristampate cronologicamente nei corposi volumi di grande formato dalla Panini. Te le ho lasciate ultime apposta, per ricordarle in tutto il loro splendore.
E intanto, buon compleanno al Maestro.
2 commenti:
grandissimo! (quante volte da ragazzino ho cercato di copiare quelle copertine di Conan - desistendo al primo, goffo tentativo: lui è un mito, semplicemente!)
E' probabile, anche se non ci metterei proprio la mano sul fuoco, che le primissime cose di Norem sulle quali io abbia messo le mani, erano le illustrazioni di copertina sui quaderni dei Transformers, all'inizio degli '80. E se non era lui, sarebbe arrivato da lì a qualche anno proprio con quelle magnifiche cover di Conan. Gigante. Ma proprio tanto.
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