Di recente sono venuto a sapere che la Eglemoss, celebre casa di produzione di ammennicoli da edicola (attualmente in Italia con veicoli militari, quelli pubblicitari d'epoca e le statuine dei supereroi DC, tanto per dire), in Inghilterra e in America ha dato il via da tempo ad una particolare collezione. Si tratta della Star Trek: The Official Starships Collection che, come potrai immaginare benissimo da solo, prevede la ricostruzione di tutte le astronavi e i vascelli più importanti apparsi nelle varie serie Trek. Ognuno in scala diversa a seconda della grandezza degli originali, parti in plastica opaca integrate a parti trasparenti e relative schede dettagliate con la ricostruzione degli interni e le varie apparizioni televisive.
Nota curiosa: ho letto che la Eglemoss ha saggiato le potenzialità di questa collezione in numero limitato in qualche paesino del nord Inghilterra. Quando si parla di Star Trek, in quanto a riscontro e "numeri", si tratta in effetti sempre di un argomento delicato. La questione è che dopo l'uscita del terzo numero, hanno dovuto ritirare tutto per le troppe richieste ricevute e far ripartire la collezione da capo sull'intero mercato nazionale.
Ora. Viste le finanze sempre più esigue e i tagli alle spese che ognuno di noi è costretto ad operare in questi tempi davvero terribili, io prego (ma proprio prego) che una collezione del genere NON arrivi mai nelle edicole italiane. Lo spero proprio tanto, perché il tempo di dedicarsi a certi "lussi" sta proprio finendo (e dovrei farmi bastare la NCC-1701 del 40esimo Anniversario che troneggia sulla mia libreria).
In ogni caso, se ti interessa, qui trovi il sito ufficiale inglese dedicato all'iniziativa e qui un sito con tutte le uscite e le rispettive immagini.
In ogni caso, se ti interessa, qui trovi il sito ufficiale inglese dedicato all'iniziativa e qui un sito con tutte le uscite e le rispettive immagini.
2 commenti:
Nonostante il lupo travestito da nonna
di Cappuccetto Rosso e una discutibile
versione di C1-P8 siano gli unici abitanti
non cartacei della mia libreria,
comprendo il tuo timore.
"Possedere non è, dopotutto,
così importante come desiderare…
Non è logico, ma è spesso vero."
(Spock)
Le tue parole (e quelle di Spock per bocca tua, che non avrei mai immaginato tu potessi uscirtene con una citazione del genere), descrivono alla perfezione e oltre, il gioco che scatta in questi casi. Il desiderio tiene svegli, il possesso concilia il sonnecchiare :)
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