J Dilla

Da qualche annetto l'hip hop ha risvegliato in me una parte giovane che credevo ormai sopita, se non addirittura morta del tutto. Non parlo del primo hip hop che ti viene in mente, ma di un hip hop più ricercato, mischiato all'elettronica, con certi richiami al breakbeat e dalle venature R&B e soul. Capito come? Parlo di gente come J Dilla, Madlib, Mos Def, Talib Kweli, DJ Jazzy Jeff, Kid Koala, Currensy, Q-Tip, DJ Shadow, Wax Taylor.

Potrà sembrarti strano, ma è una passione che invece di cozzare con quella per la musica jazz, ci va perfettamente a braccetto.

In ogni caso è una settimana che mi suonano in testa le note del brano Won't Do di J Dilla. E' uno dei pezzi hip hop più belli di sempre, ok. E l'album dal quale è tratto, The Shining, da un annetto a questa parte l'ho ascoltato parecchie volte. Ma è solo in questi ultimi giorni, vai a capire, che Won't Do è diventato una vera e propria ossessione. Ne "sento" le note anche mentre sto pensando ad altro. E' grave?

Nel caso tu non lo sapessi, James Dewitt Yancey (aka J Dilla) era un cantante e compositore hip hop. E' morto nel 2006 a 32 anni, poveraccio. E no, non è morto per droga e non l'hanno aspettato fuori da un cinema per piantargli una pallottola in testa. E' morto per via di una rara malattia del sangue che non gli consentiva di "fabbricare" abbastanza anticorpi. Se ti interessa, The Shining è il suo album più rappresentativo (uscito postumo alla fine del 2006), completato nel remixaggio dal suo amico DJ e produttore Karriem Riggins. Però parlo di quello con la cover rossa (qui sotto). Se ne trovi in giro una nera, sappi che quella è la versione solo strumentale dell'album uscita dopo.