21.8.13

"Il Grande Salto", quello vero.


Che il ritorno dalle vacanze non fosse cominciato nel migliore dei modi, si era capito. Che le cose potessero peggiorare un gradino alla volta, ce lo si poteva in effetti aspettare. Il fatto che proprio ieri sia scomparso uno degli scrittori più interessanti e divertenti di sempre, rende quel gradino uno scivolone gambe all'aria con rispettivo atterraggio sull'osso sacro.

Elmore Leonard aveva 87 anni. Qui sul blog te ne ho parlato diverse volte. In realtà bastava sottolineare che fosse l'inventore di personaggi come Jack Ryan o Rayland Givens e dei rispettivi cicli narrativi, abile intessitore di trame come per Casino, Freaky Deaky, Tishomingo Blues o Mr. Paradise, inarrivabile punto di riferimento per chi avesse mai avuto intenzione di scrivere dei dialoghi davvero realistici e mai stucchevoli, uomo amato dal cinema che delle sue cose ha fatto man bassa: Quel treno per Yuma, A muso duro, Oltre ogni Rischio, Get Shorty, Jackie Brown, Out of Sight, Be Cool, Killshot, la serie televisiva Justified e un buon numero di altri film tratti dai suoi memorabili racconti western. E non ho citato tutto.

Ho l'impressione che assieme a Leonard se ne sia andato un certo modo di fare letteratura che con lui, e grazie a lui, è nato, è divenuto celebre e poi è morto. E forse è giusto che sia così.


Tante belle cose, caro Elmore.

2 commenti:

La firma cangiante ha detto...

Apprendevo la triste notizia in Trentino. Lassù in alto, forse un po' più vicino a lui. Tante belle cose anche da parte mia.

LUIGI BICCO ha detto...

E nonostante tutto, bentornato, Dario ;)

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