YUKO SHIMIZU (清水裕子) è una celebre illustratrice giapponese che vive e lavora a New York, è insegnante alla School of Visual Arts e nel 2009 è stata insignita dal Newsweek Japan tra le 100 personalità giapponesi degne di rispetto nel mondo. Tra i suoi clienti: Pepsi, VISA, Microsoft, Penguin Books, New York Times, Time, Rolling Stone, New Yorker, DC Comics (è nota agli appassionati di fumetti soprattutto per via delle cover della serie Unwritten di Mike Carey) e parecchi altri.
Sul sito ufficiale, trovate tanta, tanta roba: yukoart.co
6 commenti:
ma è un pennino quello che compare in alcune foto?!
Anche se il tratto non mi fa particolarmente impazzire, bisogna riconoscere che ha un enorme talento per la composizione e le cromie.
Il posterino Sketchtravel è semplicemente delizioso.
non è un pennino ma un pennello...vero Luke, lo sketchtravel è bello...Anche lei come me fa le ruote storte...Ciao Luigi
@ Luca Lorenzon:
Potrebbe essere semplicemente un pennello come dice Davide, qui sopra, che se ne intende sicuramente più di me. Anche se a me aveva dato l'impressione di essere una Pocket Brush Pen della Pentel, uno strumento meraviglioso del quale mi sono innamorato qualche anno fa. E' un pennarello a punta morbida ricaricabile con cartucce a inchiostro (qui un'immagine).
@ Luca:
E' una che si diverte parecchio a disegnare e si vede. Sono completamente d'accordo sul fatto che uno dei suoi punti forti, sia rappresentato proprio dalla composizione.
@ Davide:
Magari ci fossero più disegnatori che lavorassero senza righe e righelli. Amo chi, per rappresentare la realtà in un certo tipo di disegno (o anche di fumetto), lavora completamente a mano. Amo le linee tremolanti e gli oggetti storti o la linea tonale che cambia aspetto senza regole :)
E come dicevo più sopra, quello potrebbe essere un pennello... o una penna pennello della Pentel (può essere?)
non credo sia quello della pentel, perché usa carta per asciugare e pulire anche il cannello, non solo le setole, come se avesse bisogno di immergere la punta nella boccetta di china, ma che cambia in fondo, sempre pennello è...Bello strumentino quel pennello con la cartuccia della pentel!
@ Davide:
E c'hai ragione. C'è il particolare non trascurabile dei fazzolettini sporchi d'inchiostro. Con la pentel quel problema non esiste. E comunque, si, con la pentel mi ci sono divertito un sacco. Ci avevo fatto questo, questo, questo e questo.
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