13.3.13

Jack Kirby, Argo, la CIA e Roger Zelazny


Tutti o quasi tutti sanno di cosa tratta il film Argo di Ben Affleck. Lo so anch'io, anche se il film in questione ancora non l'ho visto. Giusto per fare i precisini e per mettere una pezza per chi non sa di cosa stiamo parlando, il soggetto tratta di un periodo storico, il 1979, nel pieno della rivoluzione islamica di Teheran, che vede alcuni militanti fare irruzione nell'ambasciata americana e prendere in ostaggio ben 52 persone del corpo diplomatico. Tra questi, 6 funzionari riusciranno a fuggire. Starà all'agente della CIA Tony Mendez (interpretato nel film proprio da Affleck) organizzare un'operazione sotto copertura per la liberazione di questi funzionari. Mendez pianifica quindi una missione nella quale i fuggitivi fingeranno di far parte di una troupe cinematografica alla ricerca di locations e paesaggi particolari per la realizzazione di un film di fantascienza.

Non tutti sanno che il plot è tratto in parte da una storia vera. Una vera missione della CIA che, con la stessa idea del film di fantascienza, trasse in salvo i funzionari di cui sopra.


Quello che si è scoperto adesso è che la vera CIA, all'epoca, per dare credito a quell'operazione, comprò i diritti del romanzo Lord of Light dello scrittore di fantascienza Roger Zelazny (cover a lato) e ingaggiò nientemeno che il Re del fumetto Jack Kirby (foto sopra), delegandogli la creazione dei concept art del film e di un relativo parco a tema in stile Disney World.
Ora quei concept del sommo Maestro sono stati tirati fuori da un qualche cassetto e resi disponibili in visione a tutti i fan. E il sito Comic Book Movie non si è fatto pregare troppo per pubblicare il tutto.


Inutile sottolineare come, una volta di più, questa raccolta di bozzetti, studi e disegni, confermino la sensibilità e la visione fuori dagli schemi di un autore sempre un passo avanti rispetto ai suoi colleghi. Vi posto le immagine venute alla luce fino a questo momento, ad una risoluzione giusta per goderne un minimo come si deve.








12 commenti:

GiovanniMarchese ha detto...

Porca vacca! I fumetti ci spezzeranno il cuore. I fumetti ci spezzeranno il cuore. I fumetti ci spezzeranno il cuore. :(

Chemako ha detto...

Io lo sapevo :-)

http://chemako-comics.blogspot.it/2012/11/jack-kirby-vs-argo-giustizia-e-fatta.html

LUIGI BICCO ha detto...

@ Giovanni:
:D Cos'è? Un momento verità? I fumetti ce l'hanno già spezzato il cuore. Come tante altre cose, a dire il vero.

@ Alessandro:
Addirittura dal novembre scorso? Io ci sono arrivato un po' più tardi finendo per caso sul post di Comic Book Movie. Poi visto che ne ha parlato anche LegaNerd, in realtà.

sartoris ha detto...

Kirby era troppo avanti, un mito: ho sempre pensato che fosse troppo "roccioso" e "michelangiolesco" ma di fronte alla sua spazialità, alla sua irraggiungibile visione d'insieme si può solo restare a bocca aperta! Che Dio lo benedica :-)

CyberLuke ha detto...

Kirby non si discute.
Innumerevoli le sue invenzioni stilistiche, la sua grandezza, il suo talento visionario.
E queste immagini proprio non le conoscevo.
Grande.

La firma cangiante ha detto...

Visionario davvero con la V grande. Senza parlare poi della sensazione di movimento che riusciva a imprimere in alcune sue tavole.

Chemako ha detto...

a Trieste c'è un bel festival della Science Fiction ai primi di dicembre: qui ho scoperto del documentario che rendeva giustizia ai torti subiti da Kirby...

LUIGI BICCO ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
LUIGI BICCO ha detto...

@ Omar:
Le pose teatrali all'epoca erano abbastanza luogo comune. Citi Michelangelo e non può che venire subito alla mente Big John Buscema. La questione è che Kirby è prima di tutto un precursore. Era fuori dal suo tempo di sicuro. Meno male che di cose ce ne ha lasciate, eh ;)

@ Luca:
Ecco. La sua "visione" è un altro punto fondamentale. Di successori in tal senso ce ne sono stati, da Moebius in poi. Sono i predecessori che mancano. Vabbé, ci sarebbe Windsor McCay, ma era altra roba.

@ Dario:
"Dinamicità" è il terzo punto. Li avete elencati tutti voi e alla perfezione. Pensa che tra i volumi della Planeta che ancora non ho letto e che ho citato qualche post fa, c'è anche l'absolute del suo Kamandi. Non l'ho ancora letto per non sciupare il gusto che provo ogni volta che sfoglio quelle pagine. Pensa che testa :D

@ Alessandro:
Il Science+Fiction Festival? Sarebbe interessante vedere il documentario che citi. Certo che a Trieste di cose interessanti ne fanno parecchie.

CREPASCOLO ha detto...

Crepascolino è stato sul punto di chiamarsi Giacchirbi. Sono agnostico, ma Crepascola ha spinto per il battesimo e quel alto porporato argentino ( ero a Buenos Aires x un seminario sul filo rosso che lega Caniff a Pratt e Pratt alle plastiche alla mascella autoinflittesi da tanti fans sudamericani ) che mi dicono abbia fatto carriera proprio in questi giorni mi disse che non esisteva nessun Santo con un nome così bizzarro. Peccato. Del King amo tutto - sì, anche la sua Pantera Nera sci-fi ( io assomiglio fisicamente all'uomo del futuro con il testone che T'Challa affronta nei primi numeri della serie ) ed il suo Sandman anni settanta con costume rosso e oro ( io assomiglio fisicamente al Generale Elettrico, ma il mio testone non è una boccia di vetro ) - e di tutta la sua roba visionaria consiglio quelle due storie di Jimmy Olsen in cui il miglior amico di Supes, i cloni dei Newsboy Legion, il clone del Guardiano ed un sosia di Don Rickles ( celebre comico di Vegas ancora in attività sebbene + vecchio di Francesco I vescovo di Roma ) sono costretti dalla Intergang a mangiare cibo che li dovrebbe portare alla autocombustione, mentre il bieco Morgan Edge discute con il vero Don Rickles ( " Sii te stesso, Morgan : dimmi qualcosa di spregevole ! " " Denaro...denaro a palate "). Uno dei punti + alti del comicdom mondiale. Anni luce dal primo atterraggio di Galactus. Meglio della Ragazza Chiamata Fiore. Un passo avanti rispetto al viaggio di Bianco Zero.
Una epifania per un bimbo dal testone. Grazie Jack.

Mario ha detto...

Grande Crepascolo mi hai commosso !

Luigi, bisogna solo aggiungere che le visualizazzioni sarebbero state delle scenografie che in seguito sarebbero diventate un parco a tema (come si può intuire guardandole).

LUIGI BICCO ha detto...

@ Mario:
Ciao, Mario. Avevo già riportato la questione. E' tutto scritto accanto alla copertina del romanzo di Zelazny ;)

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