29.10.12

The Lone Ranger


Quanto sono sciocco e ingenuo a credere che The Lone Ranger previsto per l'estate 2013 possa essere un buon film? Potrei sperare, senza cadere nel pateticume più becero, che almeno possa trattarsi di un paio di orette di sano divertimento?

Il fatto che sia un film della Disney e prodotto da Jerry Bruckheimer dice poco. Il fatto che sia girato da Gore Verbinski, reduce dai primi tre film sui pirati caraibici, maledizioni lunari, forzieri fantasmi e confini del mondo, ma anche del film di animazione Rango, potrebbe risultare una cosa buona. Almeno per quanto riguarda la patinatura delle immagini e una fotografia sufficientemente sporca. 




 
Che poi il cast comprende Johnny Depp (ormai attore feticcio di qualunque regista) nel ruolo dell'indiano Tonto (praticamente un Jack Sparrow versione nativo americano) e Armie Hammer (finora comparsa discreta in qualche altro film) nel ruolo di John Reid / Cavaliere Solitario, ma poi anche Helena Bonham Carter e Tom Wilkinson. D'accordo, d'accordo. per ora mi faccio bastare il trailer.


11 commenti:

Ernest ha detto...

Temo

Marco Bertoli ha detto...

La presenza in un film di Johnny Depp, come quella di De Niro negli ultimi vent'anni, è il marchio D.O.C. della boiata.

CREPASCOLO ha detto...

Con Depp che compare nei titoli di testa prima della Discreta Comparsa siamo dalle parti dei titoli di testa del primo Batman di Burton con Nicholson prima di Keaton. L'effetto è: andiamo tutti insieme a vedere il Braccobaldoshow della combo di Jonah Hex e di Green Hornet ( un flop con Kato + cool del Calabrone Verde ). Un Wildwildwest con la controfigura dello Spirit di Miller. Mmm.
Se lo avessero chiesto a me - ma Verbal Verbinski non mi rivolge la parola da quando a Cinelandia gira un libello intitolato Mortal Gore che si sbibiglia sia un mio parto -avrei messo Tom Wilkinson dietro la mascherina di LR. E'vecchio. Ha appeso il cinturone al chiodo. Vede il mondo attraverso il fumo di un calumet. Troppi chilometri nei suoi sandali. Se ne sta su una roccia a meditare come Gateway, .quell'aborigeno che teleportava gli X -Men. Qualcuno stermina una famiglia di coloni meticci morlocchi sanculotti che guardava ogni giorno dallo sperone su cui era uso sognare. Impazzisce o forse no. Vede al suo fianco Tonto, avatar dello Spirito della Vendetta dei Semplici, una combo di Forrest Gump e di Red Wolf. Con una strizzatina al Bat-Mito come compare in Batman RIP. LR scende dalla roccia e rimonta a cavallo. Yo-oh Silver !
Due opzioni per la direzione del plot: 1) peones massacrati dai pellerossa che LR credeva pacifici come da istruzioni del loro dio Gates/Tonto, la versione nativoamericana di Giano - Gates è il signore del progresso dei massa e delle masse a qualsiasi costo, i Cancelli del Cielo da attraversare al galoppo, travolgendo qualsiasi ostacolo. Tonto è...tonto
2) LR ha stecchito tutti i suoi vicini in preda alla scimmia - chissà cosa si era fumato - e, come catarsi, immagina di esser accompagnato dallo spirito di un giuggiolone che non lo giudichi mai, mentre si lancia, ventre contro la sella , verso il crepuscolo.

CyberLuke ha detto...

Uhm... non è il mio genere, quindi mi asterrò da ogni commento.
Certo è che Johnny Depp non rifiuta una parte che sia una. Dopo The Tourist, comunque, credo che la sua carriera non toccherà mai punti così infimi.

LUIGI BICCO ha detto...

@ Alberto:
Purtroppo anch'io.

@ Marco:
Il ragazzo si diverte come vuole. Questione di dindini sonanti come al solito. Ma a De Niro di anni di boiate forse gliene do meno, dai. Quindici? :)

@ Crepascolo:
Il primo. Il primo plot per tutta la vita. Giuro :D

@ Luca:
Hai toccato proprio il tasto dolente. Se tiri fuori The Tourist, non si può fare altro che ammutolire in preda agli spasmi :)

La firma cangiante ha detto...

Potrebbe anche uscirne un film piacevole, una sorpresa.

Certo che la boiata è in agguato e poi dai Johnny, hai rotto il cazzo. Una volta sembravi un attore serio, una volta. Ora sempre pittato, con sta faccia da imbecille, Johnny che t'è successo... lo so, lo so che è colpa di Tim e che a casa di Luigi queste cose non le dovrei dire.

Però hai rotto veramente il cazzo.

Scusate la volgarità, però ha rotto il cazzo, davvero.

Comunque le immagini mi incuriosiscono ;)

Enrico ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Enrico ha detto...

A me i Pirati dei Caraibi non mi sono piaciuti per niente e Johnny Depp ch vuol fare il nativo americano mi ricorda i bianchi col cerone che facevano gli indiani cattivi nei film western degli anni 60...

LUIGI BICCO ha detto...

@ Dario:
No, no. Qui si può dire tutto :D
A parte che anche a me Depp non piace più come quando c'erano le mezze stagioni. Però sul fatto che sia colpa di Tim Burton non sono proprio d'accordissimo. Il tracollo si è avuto proprio con i pirati, a mio modo di vedere. Con Burton, fino a Sweeney Todd, il ragazzo funzionava ancora bene. E comunque non posso davvero dimenticare come è stato diretto in Ed Wood. Quello è un filmone e Depp ci stava dentro un pezzo, come direbbero i giovani. Il Burton ultima maniera (La Fabbrica di Cioccolato, Alice), ahimé, è quasi indifendibile.

@ Enrico:
I pirati son divertenti, dai (in realtà ho visto solo il primo e metà del secondo). Speriamo che almeno questo film, al di là di Depp, possa essere godibile. The Lone Ranger è un mito davvero troppo grande, per finire nel pattume.

La firma cangiante ha detto...

Infatti è proprio ad Alice e La fabbrica di cioccolato che mi riferivo nonché alle peripezie piratesche. Infatti il Deep/Burton prima maniera (tipo Sleepy Hollow) mi piaceva parecchio. Purtroppo non ho mai visto Ed Wood.

LUIGI BICCO ha detto...

Vedi vedi? Allora siamo d'accordo (e forse ne avevamo anche già parlato). Anche Sleepy Hollow merita. Non hai mai visto Ed Wood? Recuperalo. Nostalgia e risate insieme.

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