28.3.12

Starman Jones di Robert Heinlein


Questo volume della compianta Editrice Nord, collana Cosmo Oro, è rimasto fermo e ben chiuso nella mia libreria per almeno una decina d'anni. Non so quale sia stata la molla che ha fatto scattare il desiderio. Fatto sta che me lo sono ritrovato tra le mani mentre spostavo libri da una parte all'altra e, fulminante, è arrivata la voglia di leggerlo.

Ne avevo sentito parlare in passato come un romanzo di formazione. E a me certe etichette mi fanno storcere il naso. Ma vi dico subito che non è questo il caso. Starman Jones di Robert Heinlein è un perfetto, fulgido esempio di letteratura di formazione per ragazzi e non. E' un po' la versione spaziale de L'Isola del Tesoro, tanto per intenderci, con la differenza che il protagonista di Heinlein, Max Jones, non cerca il passaggio all'età adulta tramite la ricerca di misteriosi tesori sepolti ma, forse in modo anche più complesso, la propria identità. E dici poco. Ma il fatto è che il protagonista ha le idee ben chiare sin dall'inizio.


Max si muove in un mondo dove se non possiedi un pezzo di terra tuo e vuoi un lavoro, i casi sono due: o lo paghi o fai parte di una Gilda. Ma puoi far parte di una Gilda solo per successione diretta o in casi eccezionali. Max è orfano di padre e cerca di tirare avanti la carretta come contadino sui monti Ozark. Ma di zappare la terra per sempre non se ne parla. Max Jones cova il sogno segreto di diventare un astrogatore come suo zio.
Quando per una serie di motivi la situazione diventa insopportabile, il ragazzo decide di scappare verso Earthport cercando di essere ricevuto dalla Gilda degli Astrogatori. Ma lungo la strada incontrerà Sam Anderson, personaggio destinato, nel bene e nel male, a segnare i passi del giovane.

Max riuscirà ad imbarcarsi sull'astronave da crociera Asgard come aiuto cameriere prima e come custode nel piccolo zoo di bordo dopo, perchè il suo destino è scritto nello spazio e su mille altri pianeti sui quali vuole mettere piede. Starà a lui dimostrarsi all'altezza della situazione e in grado di ricoprire ruoli ben più importanti rispetto allo sparecchiare tavoli o dar da mangiare a cuccioli alieni. Anche grazie ad un dono di natura, una memoria numerica prodigiosa, che finirà per aiutare lui e tante altre persone. E poi c'è Ellie, la ragazzetta sbarazzina alla quale è davvero difficile tenere testa.


Heinlein ha scritto Starman Jones nel 1953, prima di Fanteria dello Spazio (Starship Troopers, 1959) e di Straniero in Terra Straniera (Stranger in a Strange Land, 1961), i due romanzi che lo consacrarono definitivamente come miglior scrittore di fantascienza dell'epoca. In questo romanzo usa un linguaggio diretto e con pochi fronzoli e pervade l'atmosfera di trasognati paesaggi (che sia uno sporco vicolo, una misteriosa foresta o una stazione spaziale dove convivono razze aliene diverse) e trasmette perfettamente la forza e la motivazione del sogno di Max.
Poi ci trovate anche anelli strutturali, treni capaci di abbattere il muro del suono, l'amore, cuccioli di ragno, Halcyon, Nu Pegasi e altri pianeti, centauri carnivori meduse volanti e dio sa cos'altro. Ma te li fa passare sotto il naso e non te ne accorgi nemmeno.

Ah, si, avete presente la scacchiera multilivello di Star Trek?
Questa qui, intendo:


Ecco, l'ha inventata Heinlein in questo romanzo.

Comunque se Starman Jones vi capita tra le mani in un momento di leggerezza, state tranquilli e immergetevi nella lettura. E poi si sta parlando sempre di Robert Anson Heinlein, eh, mica di pinco pallo. Ve lo devo dire io?

Robert Heinlein insieme a Lyon Sprague de Camp e Isaac Asimov.

18 commenti:

La firma cangiante ha detto...

Starship Troopers l'hai letto? C'è a 1 euro e trenta al mercatino sotto casa. Vado a prenderlo?

LUIGI BICCO ha detto...

Fanteria dello Spazio? Altroché se merita. A quel prezzo, poi, non parliamone nemmeno. Corri, corri :)

La firma cangiante ha detto...

Ok, ce l'ho fatta. 1,30 edizione Urania Collezione.

La firma cangiante ha detto...

PS: ho preso anche Io, robot allo stesso prezzo, l'avevo letto forse alle medie.

LUIGI BICCO ha detto...

Ma sotto casa tua cosa c'è, Safara?
Però bravo, sono due grandi acquisti.

Ma per collezione urania, intendi mica questo? No perchè è abbastanza recente. Se sono anche in buone condizioni e li prendi a un euro e trenta, è un affarone.

La firma cangiante ha detto...

Proprio lui, solo che Fanteria dello spazio è il numero 017 della collana quindi un po' più vecchiotto. Ai mercatini dell'usato le cose le paghi almeno la metà, contando che il prezzo di copertina era già basso in origine (4,90) il gioco è fatto.

Il libro è tenuto bene, un po' impolverato, qualche pieghina qua e là ma comunque integro.

Ci sono ancora 3 o 4 titoli presi da Urania Collezione, magari ti chiedo altri consigli visto che sei più fantascientifico di me ;)

La firma cangiante ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
La firma cangiante ha detto...

Rieccomi, ti sto un po' rompendo le scatole, lo so:

Che mi dici di:

Slan - Di Alfred E. Van Vogt
Mirrorshades - Bruce Sterling
Universo - Robert A. Heinlein (ancora lui)
Il secondo libro dei robot - Isaac Asimov

e, mi sembra ci sia ancora, Le armi di Isher di Alfred E. Van Vog

LUIGI BICCO ha detto...

@ Firma:
Non mi rompi affatto, anzi, mi dai occasione per far sfoggio delle mie prodigiose conoscenze nel campo in questione.

Con Van Vogt sfondi una porta aperta. E' uno dei miei scrittori sci-fi preferiti. Ma tieni conto che molte sue opere (come appunto Slan, che non ho mai letto) risalgono agli anni '40. Nel caso dovessi trovare Crociera nell'Infinito prendilo senza pensarci. E' praticamente l'antesignano di "Alien". In genere i suoi romanzi non mi hanno mai deluso :)

Mirrorshades è una celebre raccolta di racconti dove è praticamente nato il genere cyberpunk. Ma attenzione, Sterling è solo il curatore e lo scrittore, in coppia con altri, di due racconti. Wikipedia mi aiuta a ricordare però che gli altri scrittori all'interno dell'antologia non sono da meno (William Gibson, Rudy Rucker, Greg Bear, John Shirley e Paul Di Filippo, tra gli altri).

Universo di Heinlein non l'ho mai letto. Ma io darei precedenza ad altre cose sue. Ora hai Fanteria dello Spazio e non è poco. Poi ci sarebbe anche Straniero in Terra Straniera.

Il Secondo Libro dei Robot è un'altra antologia di racconti e segue praticamente quelli di Io, Robot. I racconti brevi di Asimov sono tutti stupendi. Se quando hai letto Io, Robot ti è piaciuto, prendi anche l'altro, che siamo più o meno sulla stessa onda.

Insomma, a sentire me, sembra che tu debba prenderli tutti. Diciamo che se ti piacciono i racconti, Mirrorshades ha la precedenza.

Dai, entra anche tu nel fantastico mondo della fantascienza di qualità ;)

Unknown ha detto...

E' venuta voglia anche a me di prendermi Starship, pero' mi sa che non ho la fortuna di trovarlo a 1 Euro!
A proposito Luigi, il tuo blog è sempre stupendo da leggere!

LUIGI BICCO ha detto...

Ehi, Claudio. Non ci si sentiva da un po'. Grazie per i complimenti. Il blog apprezza ;)

Per Fanteria dello Spazio, l'ultima edizione è del 2004 e, manco a dirlo, sempre per i tipi di Urania (lo trovi qui). NOn dovresti faticare troppo a trovarlo.

Certo che a furia di parlarne state facendo venir voglia anche a me di rileggerlo.

La firma cangiante ha detto...

Grazie per le dritte, ti faccio sapere.

Patrizia Mandanici ha detto...

Non so se si possa ascrivere al genere "space opera", ma conosci il ciclo di Pip e Flinx di Alan Dean Foster? Un appassionato fumettofilo mi ha passato questi volumi e ho appena iniziato a leggere il primo - non mi sembra male...

LUIGI BICCO ha detto...

@ Patrizia:
No. E sai che di Foster non ho mai letto nulla? Eppure ne ha scrite di cose. Mi avevano consigliato i romanzi della trilogia Icerigger. Ora mi informo su Pip e Flix.

Piuttosto pensavo a te l'altro giorno. Mi ricordo che tra le tue letture recenti c'era La Trilogia Steampunk di Paul Di Filippo che abbiamo citato anche nei commenti di questo post. Alla fine l'hai letto? Com'è? Com'è?

Patrizia Mandanici ha detto...

Ho letto solo il primo racconto, "Vittoria", e non mi aveva entusiasmato, anche se presenta molti elementi interessanti. Per un giudizio più completo andrebbero letti anche gli altri due racconti, ma non li ho...

LUIGI BICCO ha detto...

Ah, tu avevi l'e-book di anteprima. O così o si compra on line il libro su Delosbooks. Non c'è altra scelta. Mmm.

Patrizia Mandanici ha detto...

Che io sappia sono acquistabili separatamente i tre racconti, o no? Io ce l'ho completo, in ogni caso; su aNobii ho scritto un commento più esteso, ma in questo momento non so se riesco a recuperare il link, sono ancora in giro!

LUIGI BICCO ha detto...

@ Patrizia:
In realtà credo che in Italia i tre romanzi siano stati stampati insieme apposta. Perchè presi separatamente sono troppo brevi per prevedere un'edizione in solitaria.
Non vorrei dire una castroneria, ma credo sia anche la prima volta in assoluto che questa trilogia in versione completa viene stampata in Italia.

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