Rage Maker

Su certe cose ci arrivi in ritardo, ma alla fine ci arrivi. Bazzicando diversi tumblr più volte di quante ricordi, mi sono ritrovato davanti questi fumettini con le faccette buffe disegnati in stile mo te lo disegno che manco so tenere in mano una penna.

Fumettini brevi, spesso di quattro vignette che facilmente potete trovare anche in giro sul web e soprattutto, mi dicono, tra le pagine facebook dove sostituiscono le classiche faccine emoticons. Insomma, una vera e propria invasione. Se ancora non avete capito a cosa mi riferisco, eccovi un esempio:

Avete presente, ora?

All'inizio non capivo. Né mi preoccupavo di capire. Pensavo si trattasse di un ragazzetto spiritosone in un garage di un qualche sperduto paesino negli Stati Uniti, preso a disegnare fumettini scemi e divertenti che gli altri ripostavano sui vari social. Uno di quei fenomeni, insomma, che nascono in rete e vengono riconosciuti con il termine meme. Un tormentone divertente del quale non tutti sanno spiegarne l'effettivo merito intrinseco.

La scoperta vera e propria è arrivata solo qualche giorno fa quando, per caso, girando sul market di Android, mi sono imbattuto in una app chiamata Rage Maker. Dopo una rapida indagine sono quindi arrivato a scoprire l'arcano.

L'interfaccia grafica di Rage Maker in tutto il suo spartanissimo splendore.

Rage Maker è, a tutti gli effetti, un piccolo e semplice software on line (ma puoi scaricarlo anche in locale sul tuo mac/pc sotto forma di un file in flash), tramite il quale chiunque può sbizzarrirsi nella creazione di strisce a fumetti. Funziona così: una tavola da 4 vignette iniziali che potete trasformare a piacimento. Potete diminuire o aumentare il numero di vignette, potete decidere di averne una in campo lungo orizzontale o verticale o dividerne due in una tramite una linea obliqua. Sulla sinistra, in alto, potete sfogliare il tipo di volti e le gallerie costruite nel tempo dagli altri utenti. Faccine neutrali, felici, affamate, vittoriose, maliziose, donne bionde, brune e rosse oppure omini che armeggiano con giornali o scatole di cereali. Potete importare immagini da altri siti o caricarle direttamente dal vostro hard disk. Potete disegnare direttamente voi con uno strumento penna e scrivere nei balloon con diversi font a vostra disposizione, potete salvare il tutto creando una vostro spazio di lavoro on line o sul vostro disco in formato png.
Insomma, per quanto semplice, gli strumenti a disposizione permettono una personalizzazione alquanto ampia e ci si può sbizzarrire parecchio.

Mi sarebbe piaciuto sapere chi ha dato il via a questa baraonda. Chi ha avuto questa idea tanto semplice quanto efficace. Ma anche se il sito ufficiale riporta il nome Dan Awesome's Rage Maker, è risultato comunque impossibile venirne a capo. E attraverso google non ho scoperto molto altro. Se non appunto che Rage Maker è distribuito, con un certo successo pare, anche sull'App Store (qui per iPhone e iPad) e, come dicevo prima, sullo store Android (qui). E gode di un blog più o meno ufficiale, Rage Comics, dove diversi utenti postano le cose più divertenti realizzate con il software in questione.

Che se poi scrivi "Rage Maker" o "Rage Comics" su google, ti vengono fuori qualcosa
come cinquantatre milioni di risultati. Giusto per capire la portata del fenomeno.

Bizzarrie della rete. Non trovo Rage Maker particolarmente allettante o appetibile, ma è interessante come abbia preso piede e come conceda, in quanto strumento user friendly, le stesse possibilità (o quasi) a tutti coloro che volessero cimentarsi nel suo utilizzo. E quanto possa in effetti divertirsi un bambino con uno strumento del genere. Ma anche qualche adulto, eh. Tipo:


Che se lo provate non lo dico a nessuno. Giuro ;)