7.2.12

Super Trailers Bowl


Domenica 5 febbraio ho avuto l'ardire di seguire la finale del 46° Super Bowl nonostante cominciasse a mezzanotte. Si contendevano il titolo i New York Giants e i New England Patriots (hanno vinto i Giants per 21 a 17). Capisco bene perchè sia lo spettacolo sportivo più visto in America. Una festa per gli occhi e per le orecchie. In effetti, senza paragoni.

Il Lucas Oil Stadium di Indianapolis. Uno stadio da brivido tutto chiuso. Poi, con il sole, si schiude come un fiore in primavera.

Ah, si. Cantava una tizia, al Super Bowl. Una certa Ciccone.

Insomma, avete capito chi.

He! Poi c'erano delle pause, eh. Anche prima che si cominciasse a giocare, dico.

Poi si è giocato. E sono state mazzate su tutti i fronti.

A quelli davvero interessati, eccovi gli highlights.


Ali Manning, il quarterback dei New York Giants, mostra il trofeo al pubblico.

Mentre invece il quarterback dei Patriots, Tom Brady (l'uomo con il quale tutte le donne vorrebbero giocare a pinnacola, mi dicono) resta a guardare.

Un tifoso dei Patriots tra i più compassati.

Mentre per voi nerd che non vi abbafate mai di film e fumetti, c'è da sottolineare che in occasione della prestigiosa finale NFL, ogni anno le major cinematografiche si contendono a suon di milioni uno spazietto per trasmettere i trailers dei propri film in uscita. E questa finale non ha fatto certo eccezione. Ecco quindi gli extended trailers del film The Avengers e quello di John Carter di Marte.





Del primo continua a fregarmene poco o nulla. Sembra un grosso giocattolo per bambini e basta e ho il dubbio che si siano ispirati fin troppo alla prima miniserie degli Ultimates di Mark Millar. Ma l'ho postato perchè finalmente c'è una scenetta piccola piccola con Hulk. John Carter è un discorso a parte. Dire che lo sto aspettando con ansia è un eufemismo blasfemo. Tutti gli altri trailer montati appositamente per quella serata, li trovate
qui. Buona visione.

3 commenti:

CyberLuke ha detto...

Beh, del Superbowl, come di ogni manifestazione sportiva, del resto, mi frega meno di zero.
Quindi mi soffermerò sull'ultima parte del tuo post, quella relativa al trailer degli Avengers: che dirti, a me è piaciuto e ha stuzzicato parecchio l'appetito.
Fermo restando che non mi aspetto nulla altro che sano intrattenimento fracassone ad alta spettacolarità.
Tematiche, spirito e atmosfere di Ultimates non sono replicabili, IMHO, al cinema.
Quella miniserie mi è piaciuta troppo per pensare che mai qualcuno decida di potarla con successo sul grande schermo.
Comunque, ho ancora riserve sull'elmetto di Cap e sull'armatura di Thor che o la fai di metallo o usi una plastica che sembri davvero metallo: e che cavolo.

Patrizia Mandanici ha detto...

Niente, baseball e football americano proprio non li capisco - quest'ultimo mi sembra per lo più una roba dove spesso ci si azzuffa tutti tranne uno che cerca di farsi spazio per fare un lancio lungo a qualcuno: quale sia il divertimento non lo so, ma pazienza (mentre il rugby mi sembra molto più comprensibile). Tra l'altro una delle cose che capisco potrebbero attirare un certo tipo di interesse è lo spettacolo di questi fisici ipertrofici in azione - peccato siano tutti intabarrati e resi uguali dalle armature.
Il secondo trailer invece mi interessa molto...

LUIGI BICCO ha detto...

@ Luca:
E' che questa idea dell'attacco alieno ostile che sembra trasparire nel trailer sembra presa pari pari dalla serie di Millar (guarda anche come hanno reso Occhio di Falco). Anch'io ho delle riserve e non poche: Cap ha cambiato mise e ora sembra avere un vestito di gomma piuma al carnevale a Rio e Thor con le ascelle al vento sembra un artista bohemien depresso. E c'è quest'aria giocattolosa che non so spiegarmi. Poi, per carità, un'occhiatina gliela darò, eh, ci mancherebbe :)

@ Patrizia:
Purtroppo un po' tutti gli sport (a parte rare eccezioni) sono a base di testosterone. Soprattutto quelli di squadra. Devo ammettere che da qualche anno (da quando mi ha stancato la netta supremazia del calcio su tutte le altre discipline sportive) cerco di seguire più sport senza la catena della tifoseria ai piedi e mi sto godendo più cose. Seguo la NBA e il basket italiano con passione, il baseball non mi dispiace, anche se ci sono dei tempi morti tremendi. E tra il football americano e il rugby ci sono grosse differenze di stile, ma sostanzialmente non cambia poi troppo troppo. Non è per foga sportiva che cerco di seguire più cose. E' che trovo comodo guardare il tutto dal divano, mentre dall'altra parte del mondo si stanno legnando di santa ragione :)

E sul trailer di John Carter, che dire? Sarà l'occasione giusta per rileggersi anche i romanzi di Burroughs.

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