Non sono un fan accanito delle vacanze natalizie e non mi sono mai troppo piaciuti gli sboroni che addobbano i propri balconi in stile Las Vegas e con babbi natale in fuga sulle scalette (vorrei tanto capire da dove arriva questa cosa). Ma devo ammettere che, con il passare degli anni, mi sono addolcito non poco e non riesco a non sentirmi parte dell'atmosfera leggiadra di questo periodo, dove il vento di Torino a meno due gradi ti sferza la faccia come un rasoio della gillette a tre lame. Durante il nostro bellissimo viaggio di nozze presso alcune indimenticabili località norvegesi, io e mia moglie abbiamo scoperto inoltre alcune perle della filosofia scandinava. Tipo:
Sempre da quelle parti abbiamo poi scoperto il termine kushli (si scriverà così? Non ricordo), che sta a significare "accogliente", ma che rappresenta anche quello stato d'animo interiore, positivo e caldo, che si vuole vivere nonostante la dinamica e frenetica vita quotidiana. Aiutati da qualsiasi cosa possa ricreare questo tipo di atmosfera (colori tenui, candele aromatiche ai davanzali delle finestre, luci soffuse).
Arrivi a natale, quindi, e ti poni un problema. Non parlo dei regali che devi fare ad amici e parenti (che quest'anno hai la scusa del trasloco e dei soldi che sono finiti) e nemmeno parlo di come evitare pranzoni e cenoni che ti gonfieranno come una zampogna. Parlo del tempo che dovrai trovare durante le feste per vedere e rivedere alcuni immancabili classici del cinema.
Ecco. In questo periodo mi sento molto kushli anche per via della casa nuova. Ma molto del kushli che sento, lo devo anche all'idea di quei film che torneranno. Film, beninteso, che non sono per forza quelli ambientati a natale. Ma alcuni di quelli che, inspiegabilmente, non andresti mai a rivedere durante il resto dell'anno.
Cose che puoi capire solo tu. Ma che hai scoperto che in tanti provano e praticano in questo periodo.
Ce n'è davvero per tutti i gusti. Anche cose insospettabili che potrebbero ledere e corrodere il personaggio ammantato di mistero che ho cercato di costruire intorno alla mia persona negli anni. Ma cercate di capire :)
Bando alle ciance. Ecco la lista dei film tra la quale dovrò scegliere cosa rivedere (i primi tre si devono vedere per forza, non c'è scusa che tenga.
Mancherebbero poi una serie di film un po' più impegnati come Strade Perdute di David Lynch, Il Cielo sopra berlino di Wim Wenders, il Dead Man di Jim Jarmusch o alcune commedie più e/o meno divertenti come L'Uomo che non c'era e Fratello dove sei? dei fratelli Coen, Io e Annie e Zelig di Woody Allen, Tutto in una Notte di John Landis e alcuni classici della fantascienza come Il Pianeta Proibito, Metropolis e Il Pianeta dei Robot e quelli un po' più in qua con gli anni come Blade Runner, Ritorno al Futuro, Alien, Atmosfera Zero, Mad Max e Star Trek VI: Rotta Verso l'Ignoto. E poi pure qualche film della premiata ditta Bud & Terence tipo Chi trova un amico trova un tesoro, che non è proprio da natale ma che, come tutti i loro film, sparge allegria a profusione. Però li lascio tutti al prossimo natale, eh.
Se no non ce ne usciamo più.
Non esiste il brutto tempo, solo vestiti non adatti.E detto da chi per la maggior parte dell'anno vede sparire il sole alle due di pomeriggio e sente sulla pelle il freddo rigido che ti fa scricchiolare la pelle come cuoio, non credo possa esserci modo di dire più sentito e positivo al mondo.
Sempre da quelle parti abbiamo poi scoperto il termine kushli (si scriverà così? Non ricordo), che sta a significare "accogliente", ma che rappresenta anche quello stato d'animo interiore, positivo e caldo, che si vuole vivere nonostante la dinamica e frenetica vita quotidiana. Aiutati da qualsiasi cosa possa ricreare questo tipo di atmosfera (colori tenui, candele aromatiche ai davanzali delle finestre, luci soffuse).
Arrivi a natale, quindi, e ti poni un problema. Non parlo dei regali che devi fare ad amici e parenti (che quest'anno hai la scusa del trasloco e dei soldi che sono finiti) e nemmeno parlo di come evitare pranzoni e cenoni che ti gonfieranno come una zampogna. Parlo del tempo che dovrai trovare durante le feste per vedere e rivedere alcuni immancabili classici del cinema.
Ecco. In questo periodo mi sento molto kushli anche per via della casa nuova. Ma molto del kushli che sento, lo devo anche all'idea di quei film che torneranno. Film, beninteso, che non sono per forza quelli ambientati a natale. Ma alcuni di quelli che, inspiegabilmente, non andresti mai a rivedere durante il resto dell'anno.
Cose che puoi capire solo tu. Ma che hai scoperto che in tanti provano e praticano in questo periodo.
Ce n'è davvero per tutti i gusti. Anche cose insospettabili che potrebbero ledere e corrodere il personaggio ammantato di mistero che ho cercato di costruire intorno alla mia persona negli anni. Ma cercate di capire :)
Bando alle ciance. Ecco la lista dei film tra la quale dovrò scegliere cosa rivedere (i primi tre si devono vedere per forza, non c'è scusa che tenga.
Mancherebbero poi una serie di film un po' più impegnati come Strade Perdute di David Lynch, Il Cielo sopra berlino di Wim Wenders, il Dead Man di Jim Jarmusch o alcune commedie più e/o meno divertenti come L'Uomo che non c'era e Fratello dove sei? dei fratelli Coen, Io e Annie e Zelig di Woody Allen, Tutto in una Notte di John Landis e alcuni classici della fantascienza come Il Pianeta Proibito, Metropolis e Il Pianeta dei Robot e quelli un po' più in qua con gli anni come Blade Runner, Ritorno al Futuro, Alien, Atmosfera Zero, Mad Max e Star Trek VI: Rotta Verso l'Ignoto. E poi pure qualche film della premiata ditta Bud & Terence tipo Chi trova un amico trova un tesoro, che non è proprio da natale ma che, come tutti i loro film, sparge allegria a profusione. Però li lascio tutti al prossimo natale, eh.
Se no non ce ne usciamo più.
6 commenti:
Ci credi che non ho MAI visto una poltrona per due. Ogni anno mi riprometto, verso Natale, di vederlo.
Non ci riesco mai. Un anno l'ho videoregistrato "così lo vedo per forza" dissi. Poco dopo ho rivenduto il videoregistratore poiché incompatibile con il nuovo digitale terrestre. L'ho rivenduto prima di vedere il film.
Ma prima o poi ci riuscirò... ormai è diventata una tradizione natalizia quella di non vederlo.
Aaarrgghh!! Nel tuo elenco manca Una Promessa È Una Promessa!
Schwarzenegger in versione comedy che deve trovare il giocattolo di TurboMan per il figlio... liberamente ispirato a Paperino e la scavatrice di Carl Barks, 1949... una delle più belle storie in assoluto dell'universo Disney.
Va assolutamente visto! :D
@ Dario:
Ecco. Devi metter fine a qualsiasi costo alla Maledizione della Poltrona per due. Mi spiace, ma devi guardarlo per forza. Magari lo becchi in tv. Di questi tempi è facile.
@ Luca:
Sai che avevo pensato anche ad un film di Schwarzy? Però Last Action Hero. Non so esattamente perchè. Una promessa è una promessa l'ho visto. E in effetti sarebbe più in tema :)
Una poltrona per due è uno dei cardini del Natale…:)
Io aggiungerei assolutamente La fabbrica di cioccolato (ma quello vecchi, eh?)
Vedermi citare quella storia di Barks, così all'improvviso... mi ha commosso :D
@ Michele:
Vero. Mi trovi pienamente d'accordo. E' un classicone da natale anche quello :)
@ Giulio:
Non me ne volere e scusa l'ignoranza... presumo tu ti riferisca a Una Poltrona per Due, quando citi Barks :)
O sbaglio?
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