14.9.11

Il Jazz di Jim Flora


Pur essendo presente da sempre nella mia colonnina di destra, mi sono reso conto solo ora che a Jim Flora, mostro sacro dell'illustrazione la quale produzione ha visto maggior prestigio tra gli anni '40 e gli anni '70, non ho mai dedicato neanche un post. Questa è cosa cattiva alla quale pongo subito rimedio.

Vista la sterminata opera, rimando al sito ufficiale dell'autore (scomparso, lo ricordo, poco più di tredici anni fa) e al blog, aggiornato ancora oggi, che ne raccoglie le opere e alcune curiosità.

Quelle che voglio invece presentare qui, sono tutte le cover che nel corso degli anni, Jim ha realizzato per parecchie etichette discografice e, in particolare, per LP di musicisti molto noti in ambiente jazz.














2 commenti:

Marco Bertoli ha detto...

Splendidi, associabili per molti versi alle illustrazioni di Gene Deitch per il "Record Changer".

Illustrazioni lontane per un jazz che non c'è più… e che ha perso il senso dell'umorismo.

LUIGI BICCO ha detto...

Deitch era un altro grande. E prima o poi mi deciderò a dedicare un post anche a tutti i suoi lavori per Radio Modern.

Vero, comunque, che stiamo parlando di un modo di vedere il jazz che ha fatto storia e che non c'è più. Ma del classic jazz non ci sono più anche tante altre cose, purtroppo :/

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