Octavi Navarro, graphic designer e illustratore, vive e lavora a Barcellona, realizza libri per bambini e dipinge scenari in pixel art abitati da minuscoli ma vivissimi personaggi.
L'idea alla base di questo suo personale progetto nasce naturalmente dall'amore che nutre per i videogiochi classici (nato il giorno che gli venne ragalato un Commodore 64 di seconda mano con una scatola zeppa di cassette). Da allora Octavi ha sempre provato fascino per quei "ricchi" mondi colorati, realizzati da quei primi artisti e designer che seppero aggirare con estro creativo le pesanti limitazioni e le scarne possibilità della grafica 8bit.
L'idea alla base di questo suo personale progetto nasce naturalmente dall'amore che nutre per i videogiochi classici (nato il giorno che gli venne ragalato un Commodore 64 di seconda mano con una scatola zeppa di cassette). Da allora Octavi ha sempre provato fascino per quei "ricchi" mondi colorati, realizzati da quei primi artisti e designer che seppero aggirare con estro creativo le pesanti limitazioni e le scarne possibilità della grafica 8bit.
Nei suoi lavori cerca di mescolare la classica pixel art a varie tecniche pittoriche, dando luogo a scene molto personali che raccontano storie uniche. Il risultato finale, a parere di chi scrive, è semplicemente meraviglioso e il suo talento è innegabile. Nonostante Navarro non sia certo l'unico "esponente" della pixel art, infatti (forma visiva che tende di solito ad appiattire lo stile), trovo che i suoi lavori siano molto, molto personali e permeati da uno spiccato senso della composizione.
Qui sotto ti propongo alcune delle sue illustrazioni, mentre in coda trovi uno dei numerosi speed drawing che Octavi registra mentre lavora. Qui trovi il suo sito ufficiale: www.pixelshuh.com
2 commenti:
Guardando questi lavori mi viene voglia di riprendere in mano il C64 e giocare a Maniac Mansion oppure Project Firestar...
Interessanti lavori, tra i suoi lavori mi piace molto "Scene #16 Imperial News"...
Su Maniac Mansion di ore ce ne ho passate parecchie. Ma magari avesse avuto uno grafica 8bit del genere. Lo ricordo molto più limitato. Ma quanti ricordi.
Non c'è bisogno di rimettere in funzione un C64. Fortunatamente esiste MAME ;)
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