Tempo fa vi avevo già proposto qui certi momenti cinematografici che proprio non ti puoi dimenticare, realizzati e racchiusi in una sola bizzarra gif animata, opera del bellissimo tumblr If We Don't, Remember Me.
Oggi ve ne ripropongo una seconda, bellissima infornata. Altri capisaldi della storia del cinema, rivisti attraverso la chiave deformante di un solo, lungo attimo. Non so voi, ma io rimango estasiato al cospetto di tanta bellezza.
“Nothing can ever be created or destroyed.”
Walkabout (1971)
“Some people are worse than children.”
Mr. Hulot’s Holiday (1953)
“Me, I don’t talk much … I just cut the hair.”
The Man Who Wasn’t There (2001)
“Woke up, felt like shit. Went to work, felt like shit.”
Children of Men (2006)
“I’m not afraid of death, but I am afraid of murder.”
The Conversation (1974)
“Laugh and the world laughs with you.
Weep and you weep alone.”
Oldboy (2003)
“Some people are bullfighters, some people
are politicians. I’m a photographer.”
Blow-Up (1966)
“Because I want to fit in.”
American Psycho (2000)
“If you wake up at a different time, in a different place,
could you wake up as a different person?”
Fight Club (1999)
“Enough of symbolism and these
escapist themes of purity and innocence.”
8½ (1963)
“I wonder if it remembers me.”
4 commenti:
Uahahahah a me le gif animate fanno venire il mal di mare...
@ Luca:
Eeehh??? :D
Dai, sforzati, ti ho messo lì sul tavolo pure un 2001 odissea nello spazio.
Ricordo anche i vecchi post che avevi dedicato a queste gif, bellissime. Qui scelgo L'uomo che non c'era. Capolavoro.
@ Dario:
Io, a guardarli tutti, non ne trovo uno che sia uno che non sia un capolavoro. Ma con L'uomo che non c'era sfondi una porta aperta, vista la mia passione per i Coen :)
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