Sembrano
esserci un paio di idee davvero davvero interessanti. Per quanto mi
riguarda, questo rimane il film più atteso degli ultimi trentacinque
anni. Non so se mi spiego. Speriamo. Ma speriamo bene.
Il nuovo Blade Runner somiglierà a quello vecchio più di quanto avrebbero desiderato gli estimatori dell'originale. Insomma un po come l'ultimo Star War, una specie di reboot, che probabilmente avrà una storia aperta per uno o più sequel.
Naturalmente andrò a vederlo anche se le prime critiche dovessero rivelarsi feroci ;)
Mi piace molto il concetto del fatto che tutto quello che vediamo nel film è in realtà roba nella zucca di Rick Deckard. La estetica dechirichiana di alcune location sono un corollario obbligato del fatto che Rick Deackard/Rick Blaine si sceglie per il suo ultimo viaggio un avatar chiamato K come Kafka. Un modo per chiudere i conti con la circolarità che ha permeato il fattore kappa del secolo scorso partendo da Kafka ed arrivando a Kubrick. Rick Kappa arriva alla fine della pista senza aver trovato una risposta alla domanda che prima o poi ( cit . ) tutti si fanno e cioé perchè ? Il film di Scott creava una estetica del cyberpunk come quinte ideali mentre raccontava la ambiguità dietro al concetto di identità. Il secondo capitolo potrebbe azzardare la considerazione che corriamo tutti intorno alla ricerca di un senso che non è, con la novità - naturalmente non assoluta - di considerare anche il viaggio del tutto inutile. Raggelante. E da vedere, immagino.
@ Luca: Che il film tratti lo stesso tema ma in modo più "esteso" (come sembra nel trailer) è una cosa che personalmente spero. Per il resto, come sai, ormai non si fa più nessun film, senza pensare alla possibilità dei vari seguiti. Mi basta che sia un buon film da vedere. Speriamo.
@ Crepascolo: Vai a sapere. Per quanto ne sappiamo in questo momento, la tua versione potrebbe coincidere con quella del film. Ridley CrepaScott.
Sperem de no. Legioni di fans brizzolati quando non incartapecoriti come il sottoscritto aspetterebbero Ridley sotto il portone del suo condominio quando scende dopo il crepuscolo con il sacchettino dell'umido ed i sacchettoni di carta e plastica per fargli mangiare un sacchettone ripieno di origami di unicorni...
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4 commenti:
Posso lanciarmi in un “fantaspoiler”?
Il nuovo Blade Runner somiglierà a quello vecchio più di quanto avrebbero desiderato gli estimatori dell'originale. Insomma un po come l'ultimo Star War, una specie di reboot, che probabilmente avrà una storia aperta per uno o più sequel.
Naturalmente andrò a vederlo anche se le prime critiche dovessero rivelarsi feroci ;)
Mi piace molto il concetto del fatto che tutto quello che vediamo nel film è in realtà roba nella zucca di Rick Deckard. La estetica dechirichiana di alcune location sono un corollario obbligato del fatto che Rick Deackard/Rick Blaine si sceglie per il suo ultimo viaggio un avatar chiamato K come Kafka. Un modo per chiudere i conti con la circolarità che ha permeato il fattore kappa del secolo scorso partendo da Kafka ed arrivando a Kubrick. Rick Kappa arriva alla fine della pista senza aver trovato una risposta alla domanda che prima o poi ( cit . ) tutti si fanno e cioé perchè ?
Il film di Scott creava una estetica del cyberpunk come quinte ideali mentre raccontava la ambiguità dietro al concetto di identità.
Il secondo capitolo potrebbe azzardare la considerazione che corriamo tutti intorno alla ricerca di un senso che non è, con la novità - naturalmente non assoluta - di considerare anche il viaggio del tutto inutile. Raggelante. E da vedere, immagino.
@ Luca:
Che il film tratti lo stesso tema ma in modo più "esteso" (come sembra nel trailer) è una cosa che personalmente spero. Per il resto, come sai, ormai non si fa più nessun film, senza pensare alla possibilità dei vari seguiti.
Mi basta che sia un buon film da vedere. Speriamo.
@ Crepascolo:
Vai a sapere. Per quanto ne sappiamo in questo momento, la tua versione potrebbe coincidere con quella del film. Ridley CrepaScott.
Sperem de no. Legioni di fans brizzolati quando non incartapecoriti come il sottoscritto aspetterebbero Ridley sotto il portone del suo condominio quando scende dopo il crepuscolo con il sacchettino dell'umido ed i sacchettoni di carta e plastica per fargli mangiare un sacchettone ripieno di origami di unicorni...
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