1.7.15

Tristi dipartite a coppie

Ultimamente accade spesso che si segnalino improvvise dipartite a coppie, come se non bastasse più neanche andarsene in fila, uno alla volta (poi basta, eh). Tanto per fartela breve, sappi che nella sola giornata di ieri (30 giugno) se ne sono andati due storici Maestri e artigiani del fumetto.


Il primo, come saprai, è Paolo Piffarerio. Cartoonist e animatore di provata esperienza (memorabili alcuni suoi personaggi ideati per il Carosello tra gli anni '50 e '70), Piffarerio è noto soprattutto per aver disegnato il giustiziere western Maschera Nera, ma anche Atomik, El Gringo, Alan Ford, Fouché (romanzo storico a fumetti ambientato durante la rivoluzione francese), per la sua partecipazione a La Storia d'Italia a Fumetti scritta da Enzo Biagi e per le riduzioni a fumetti di famose opere letterarie pubblicate su Il Giornalino delle Edizioni Paoline (meraviglioso il suo Napoleone).


Il secondo è il grande cartoonist Leonard Starr, autentico Maestro del segno pulito e del chiaroscuro. Indubbiamente uno dei più grandi talenti che i comics americani ricordino (ma ingiustamente meno noto di altri suoi colleghi).


Impossibile elencare qui le sue prestigiose collaborazioni, i premi vinti o tutti i lavori su cui ha messo mano in vita (tra tutti, vanno ricordati almeno quelli per EC Comics, DC Comics e King Features Syndicate) e quindi ti rimando direttamente alla pagina wikipedia a lui dedicata, con la promessa di dedicargli presto un gran bel post.


Ciao Maestri.

9 commenti:

Luca Lorenzon ha detto...

confesso che non sapevo nemmeno che Starr fosse ancora vivo.

CREPASCOLO ha detto...

Il cartoonist di Mary Perkins aveva scelto di scomparire dopo una notte in uno di quei luna park che ci sono solo negli USA ( nei loro film come Big e nei fumetti dei Kiss disegnati da Angel Medina ndr ). Ciondolava in giro con Joe Simon e Jack Kirby e a dirla tutta era un po' alticcio. Si è fatto leggere la mano da una sorta di Agatha Harkness mentre da un autoparlante arrivava la voce di Freddie Mercury che cantava Pain is os Close to Pleasure ed il buon Leo ha capito che doveva stare attento ad un collega cartoonist nomato Paul Payne. Più o meno. A me la storia è stata raccontata da Rick Veitch che ridacchiava come una scolaretta in un strip bar. Per farla breve - lo so, è tardi - Leo è rimasto nascosto nel suo home fino a che ha letto in rete che Paolo Pif ( che si firmava ai tempi di Maschera Nera con lo pseudonimo Paul Payne ) aveva raggiunto Magnus e Chies
( lavorare con Max Bunker è letale ? ). Tutto contento è uscito in strada ed è stato piallato dallo humvee che Charlize Theron guida nella versione cinematografica delle Nuove Avventure di Mad Annie, l'Orfanella Apocalittica. Molto distante dalla striscia a cui Starr aveva contribuito. L'ironia della sorte. E pensare che il film del 1982 di John Huston fu un flop clamoroso ! So goes life.

Luca Lorenzon ha detto...

1267 battute (spazi inclusi) e non hai citato il fatto che l'incidente fatale di Alex Raymond avvenne sull'auto sportiva prestatagli da Leonard Starr. Te li meriti, i comic book.

LUIGI BICCO ha detto...

@ Luca:
Era vivo e vegeto, altroché. Era, appunto.
P.S.: Ma l'auto che guidava Raymond non era di Stan Drake?!? Ricordavo una cosa del genere.

@ Crepascolo:
Questa colta il copione mi appare alquanto fumoso. Sono confuso.

CREPASCOLO ha detto...

Non riesco a credere ancora oggi, sebbene abbia letto tutti i libri sull'argomento, alla teoria secondo la quale un cinefilo che proprio non ha digerito il successo planetario di Rumble Fish sia tornato indietro nel tempo x stecchire un parente di Matt Dillon e scongiurarne la nascita. A parte il fatto che non ci è riuscito, non posso accettare che Leo Starr fosse parte del complotto.

Luca Lorenzon ha detto...

Ehm... a mia parziale discolpa posso dire che Starr e Drake collaborarono alla realizzazione di Kelly Green. Da qui la confusione.

CREPASCOLO ha detto...

Sebbene le fonti dicano che vettura era di Drake - che effettivamente era a bordo e si fece pure male, sebbene meno di Alex - il mio buon amico Paul Payne mi disse che in realtà era un prototipo realizzato su disegni di Bob Kane. Invece di prendere una curva, Alex premette x errore il pulsante del booster. Una cosa molto alla Wyle E. Coyote. Nel serial con Adam West e Burt Ward l'auto procede a passo d'uomo ed è accelerata in fase di post produzione. Alcune produzione nostrane degli ultimi anni del secolo scorso contavano inseguimenti di auto girati similmente, ma i telespettatori + giovani segnalavano alle emittenti che i passeri non possono volare a quelle velocità se non nei cartoni animati...

LUIGI BICCO ha detto...

@ Luca:
Starr e Drake hanno collaborato anche ad altre cose. E se non erro mi ricordo di aver letto che per un tot di anni avevano condiviso uno studio o una roba del genere, insomma (come vedi, anch'io perdo punti in quanto a memoria:)

@ Crepascolo:
Mi sono appena ricordato che tutta la storia dell'incidente è stata sviscerata in un articolo di Fumettologica, QUI.

CREPASCOLO ha detto...

Grazie, avevo letto da qualche parte in rete una versione in inglese di questa storia - ricordavo vagamente anche un riferimento a debiti di gioco, ma probabilmente sono solo nella mia zucca . Davvero un peccato. Da bambino credevo che King Jack fosse un fan di Rip Kirby e da lì avesse ricavato il suo cognome d'arte...

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