15.7.14

Aurora Comic Scenes: Captain America


La cover e le 4 "paginette" di fumetto qui sotto, sono una piccola rarità. Si  tratta di un mini albetto a tiratura limitata inserito in un libretto di istruzioni allegato ad un kit in plastica prodotto dalla Aurora Plastics (kit numero #192), raffigurante il prode Capitan America così come lo vedi qui sotto, ritratto in una posizione da attacco imminente (purtroppo, come noterai, si tratta di una di quelle statuette in plastica "terribiline" irrimediabilmente kitsch, ma prova a chiedere a me se non la vorrei su una delle mie mensole...).


Stiamo parlando del 1973 e il breve fumetto in questione fu scritto da Len Wein e disegnato nientemeno che da mister John Romita Sr. in persona. Quelle che trovi qui sotto sono le scansioni delle tavole originali comparse in rete qualche tempo fa (originariamente le tavole stampate nell'albo furono colorate da Glynis Wein).
Si parla di rarità perché nonostante i nomi coinvolti, da quel lontano '73 (son passati 40 anni!) questa storia intitolata semplicemente Aurora Comic Scenes: Captain America non è mai più stata ristampata (l'albetto oggi è un pezzo da collezione venduto a 200 dollari). Ci trovi il buon Capitano alle prese, naturalmente, con l'ennesima macchinazione del Teschio Rosso che vuole radere al suolo gli Stati Americani, ma solo quelli della costa ovest(!).






P.S.: Questo di Capitan America era solo uno dei model kit che la Aurora distribuì. Vennero infatti realizzati anche quelli di Superman, Superboy, Batman e Robin lato DC e Spider-Man e Hulk lato Marvel (ma anche Tarzan, Lone Ranger e il suo fido compagno indiano Tonto). E anche di questi model kit sono disponibili in rete alcune foto che trovi in questo post, mentre i rispettivi albetti allegati li trovi più o meno tutti qui.

6 commenti:

La firma cangiante ha detto...

Beh, mi sembra che Romita non si sia risparmiato, l'illustrazione d'apertura è fantastica, le statuine, beh diciamocelo, un poco meno.

GiovanniMarchese ha detto...

a ogni modo... e poi dicono perché uno si appassiona tanto ai fumetti!

sartoris ha detto...

Ahahahahah la statuina di Hulk c'ha la gobba di Aìgor ;-) (però l'albetto disegnato dal mitico Herb Trimpe mi fa gola, dannato collezionismo, fortuna che il portafogli destinato a queste chicche è morto da anni:-)

LUIGI BICCO ha detto...

@ Firma:
No, non si è risparmiato proprio per nulla, anzi. Tanto più che le sue matite se l'è pure inchiostrate. La statuina di sicuro non l'ha realizzata lui, ma ripeto, se me la regalano, io me la prendo :)

@ Giovanni:
Hai detto benissimo. Quando poi vedo certe robe, rinasce proprio il "sense of wonder" sopito che è in ognuno di noi :)

@ Omar:
Vero vero. E' un Hulk imbruttito ma con le ciglia di Cannavaro. E ti piace l'Hulk di Herb Trimpe? Allora, ragazzo, beccati sto blog a tema: herbtrimpeshulk.blogspot.it
E' fermo a qualche annetto fa, ma voglio vedere se non ti ballano gli occhi :)

CyberLuke ha detto...

Così abituato ad indentificare il lavoro di John Romita (ode e gloria) all'Uomo Ragno degli anni d'oro, a vedere queste tavole mi sembra quasi di sbirciare in un universo parallelo dove Kirby ha disegnato per anni Spiderman.
Bel servizio, Luigi, come sempre. ;)
Peccato che le storie di Cap mi abbiano sempre preso poco (anche se la caratterizzazione miltar-fascistoide in Ultimates l'ho trovata azzeccatissima).

LUIGI BICCO ha detto...

In realtà, anche se meno noto del suo lungo ciclo su Spider-Man, al grande Romita Senior si deve parte della serie "Captain America of the 1950s" (celebre anche come "Gran Direttore") che se non erro qui da noi non è mai stata stampata (a parte il blocco successivo, ai tempi della Corno, ma disegnata da Sal Buscema).
Ma stiamo parlando di Romita, oh. Un gigantone.

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