5.10.12

Tumblerare senza "se" e senza "ma"

Sai quando ogni tanto capita di perdere tempo a fare cose che non capisci? Quando, che so, apri photoshop e stai lì a pacioccare delle immagini sperando che in testa arrivi qualcos'altro? Quei momento capitano a tutti. Sono piccoli raptus per sfuggire alla noia. Ma è anche come fare una mezz'oretta di joga o un po' di palestra. La testa si spegne e non pensi a nulla.

E allora vengono fuori quelle cagate che non servono a nessuno. Soprattutto non servono a te. Però sono lì, magari le hai pure finite. In linguaggio giovanile le chiamano "tumblerate", avete presente? Cose che posti magari su tumbler e che non hanno tanto un senso, se non divertire. Ecco, magari sono divertenti. E se strappi un sorriso a qualcuno, qualcosa hai già fatto.

Mesi fa è capitato a me. Un confronto tra characters diversi, un gioco del "versus" che vedesse di fronte personaggi e situazioni agli antipodi come quelle che ho realizzato in un quarto d'ora di tempo qui sotto (ma un po' di fatica ce l'ho messa, visto che soprattutto per la prima ho dovuto recuperare parecchi pezzi sparsi per il web e metterli insieme).

Cechov vs. Checov ce l'avevo in testa da una vita. Anton lo scrittore, intendo, contro il Pavel navigatore e Ufficiale alle Armi di startrekkiana memoria.


Per quello qui sotto, poi, Breaking Bad vs. Sigmund Freud Rubber Ducky ci sono ancora meno spiegazioni. Il protagonista della serie televisiva omonima contro lo psicanalista austriaco, ma in una versione alternativa come papera di gomma.


Portate pazienza. Un po' di follia ogni tanto ci vuole

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