21.2.11

Da Philip Dick a Michel Gondry



Apprendo or ora con sommo gaudio e speranzosa fibrillazione (tramite Corriere della Fantascienza) che Michel Gondry (regista degli indimenticabili e fin troppo sottovalutati Eternal Sunshine of the Spotless Mind e de L'Arte del Sogno) ha deciso di pagare il suo debito con il più visionario degli scrittori mai esistiti, Philip Kindred Dick, portando sul grande schermo l'adattamento di Ubik, uno dei romanzi più complessi e difficili dello scrittore statunitense. Leggenda vuole che Ubik sia stato scritto sotto l'uso dell'LSD (in realtà sembra però che l'autore l'abbia provato una sola volta per sperimentarne gli effetti e che abbia scritto solo un brano sotto il suo influsso). Gondry aveva già provato nel 2008 a portare avanti l'idea per questo film con la Celluloid Dreams (casa di produzione detentrice dei diritti del romanzo), ma che dopo qualche mese non se ne fece più nulla. A parte i nomi coinvolti, un'altro elemento che rende davvero interessante questo progetto è che il regista rimetterà mano direttamente alla sceneggiatura che lo stesso Dick aveva scritto di proprio pugno nel 1974 per il regista francese Jean-Pierre Gorin (ma dopo qualche tempo, anche questo progetto si arenò).


Qui sopra la bella interpretazione del bravissimo Antonello Silverini
per la copertina
del romanzo Ubik, pubblicato in italiano da Fanucci Editore.

Se qualcuno di voi non avesse mai letto il romanzo, ecco una breve sinossi: Joe Chip lavora per un'agenzia di sicurezza anti poteri psichici, specializzata per difendere i loro clienti da attacchi telepatici ed altri sporchi trucci paranormali. Ma una missione del loro team speciale, inviato sulla luna, finisce male e il loro capo, Glen Runciter, viene ucciso. O così sembra, visto che cominciano a comparire messaggi da parte dello stesso Runciter nei posti più strani: sui muri dei bagni, sulle multe e addirittura sulle etichette di qualsiasi prodotto. Nel frattempo frammenti di realtà cominciano a retrocedere nel tempo, come lo stereo di Chip che diventa un 78 giri. E poi, perché il volto di Chip compare sulle monete? Perché viene costantemente riproposta una pubblicità per un farmaco che cura tutti i mali ma che è impossibile da trovare, il cui nome è Ubik?

Non so come dirlo meglio: non vedo l'ora.

8 commenti:

Chemako ha detto...

il regista promette bene: i 2 film suoi ch emenzioni mi son piaciuti molto.
Ubik non l'ho letto... da quel che leggo, mi son perso qualche cosa...

Fumettista Esplosivo ha detto...

Ero già rimasto piacevolmente coinvolto dal geniale adattamento di "Un oscuro scrutare" e visto che, tra i tanti libri di Dick che ho letto, "Ubik" è uno dei miei preferiti, ovviamente questa notizia non può che farmi piacere!

LUIGI BICCO ha detto...

@ Alessandro:
Anche a me quei due film son piaciuti davvero tanto. E si, ti consiglio caldamente la lettura di Ubik.

@ Fabrizio:
Ciao Fabrizio. Benvenuto da queste parti.
Essendo anche tu un fan di Dick, Ubik non poteva che essere uno dei favoriti anche per te. Anche a me è piaciuto "A Scanner Darkly", ma purtroppo, a parte questo e "Blade Runner" (comunque molto diverso dal romanzo originale), tutto il resto della filmografia ispirata a Dick è da dimenticare. Spero davvero tanto in questo film.

Yeeshaval ha detto...

Gondry è un grande.
Anomale il suo recente Green Hornet, ma non brutto.
va bene, ci sto girando intorno: confesso di non avere letto Ubik, anche se ne sento parlare ad anni.
Il fatto è che la lettura di Anche gli androidi sognano pecore elettriche mi aveva un po' deluso, e frenato con le sue altre opere.

Ma, da come la racconti, sembra davvero davvero figo.
Incrocio le dita con te.

Fumettista Esplosivo ha detto...

@ LUIGI BICCO:
"Blade Runner" (comunque molto diverso dal romanzo originale)"

Vero, e questo, secondo me, allontana molti lettori che si avvicinano a Dick dopo aver visto il film di Blade Runner.

Anche in "in senso inverso" è difficile da digerire se non si entra nell'ottica giusta! (^__^)

CyberLuke ha detto...

Ubik in film?
Sarebbe troppo bello per essere vero.

Fumettista Esplosivo ha detto...

P.s.: Grazie del benvenuto!

LUIGI BICCO ha detto...

@ Yeeshaval:
Se di Dick hai letto solo "Anche gli androidi sognano pecore elettriche", passare direttamente a Ubik è un po' un suicidio (ma non è neanche detto). Potresti provare con "La Svastica sul Sole" o una bella raccolta di racconti. Questo giusto per abituarti con pacatezza agli standard (fuori standard) di Dick. E per quanto riguarda Green Hornet (anche se la critica dice che c'è qualcosa di più di un semplice film su un supereroe), il regista ha ammesso la propria marchetta. Io VOGLIO perdonarlo, per questo :)

@ Fabrizio:
Vero! Purtroppo tanti si aspettano di leggere la stessa parabola che viene fuori dal film. Credo che Ridley Scott abbia fatto un danno a Dick, realizzando però uno dei più bei film di sempre. "In senso inverso" un libro difficile? Sono d'accordo, per non parlare de "La Trilogia di Valis" e "Tempo fuor di Sesto". Diciamo che il "ragazzo" non ha brillato in quanto a romanzi facili :)

@ Luca:
Vero? Eppure bisogna incrociare le dita perchè per quanto Gondry sia un grande regista, l'adattamento a questo romanzo rimane uno dei più difficili in assoluto.

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